Malgrado la sconfitta, la Salernitana ad Empoli ha ritrovato Krzysztof Piatek. Il polacco è tornato, dopo lungo tempo, al gol, magra consolazione per Paulo Sousa, al di là del ko.

Il gol del polacco è stato inutile ai fini del risultato al Castellani ma potrebbe rinvigorire l’attaccante in vista del finale di stagione. Attualmente Piatek è fermo a 4 gol in 28 apparizioni. L’ex Milan non segnava da addirittura sei mesi (20 partite). L’ultimo gol infatti risaliva al pari interno del 5 novembre scorso contro la Cremonese (2-2). Il lungo digiuno del numero 99 è stato dovuto ad una serie di fattori. Spesso in campo Piatek non ha ricevuto palloni giocabili, il calciatore ci ha messo anche del suo con un atteggiamento, a volte, poco cattivo. L’astinenza di Piatek è coincisa anche con l’esplosione di Dia che, da gennaio, ha iniziato praticamente a segnare a raffica. Il modulo con due rifinitori e una punta ha fatto il resto: il polacco non ha giocato da titolare le ultime quattro partite. Va detto che spesso l’attaccante ha svolto tanto lavoro sporco per la squadra, improvvisandosi anche uomo assist. Per il match con l’Atalanta Piatek si candida fortemente ad una maglia da titolare. Le ultime quattro partite saranno importanti anche per decifrare il futuro della punta che è arrivata, in estate alla Salernitana, in prestito con diritto di riscatto, fissato tra i 7 e gli 8 milioni di euro, dai tedeschi dell'Hertha Berlino. La società granata dovrà decidere se esercitarlo o meno.