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Salernitanamania: questa squadra non può fare a meno di Bonazzoli. Nicola lo aspetta a braccia aperte
Il pareggio col Bologna ha fatto salire a quattro i risultati utili consecutivi, ma Davide Nicola ha dovuto rimandare l’appuntamento con la prima vittoria della sua gestione. La Salernitana si sta però costruendo partita dopo partita contro avversari difficili. La prova contro i rossoblu è stata positiva sul piano del gioco, ma è mancato il guizzo sotto porta. In questo senso è pesata tanto l’assenza di Federico Bonazzoli.
L’ex Samp ha avuto una settimana condizionata da qualche noia muscolare, giovedì infatti aveva lasciato in anticipo l’allenamento all’Arechi. Un fastidioso incidente di percorso per l’attaccante, in grande vena realizzativa con tre gol siglati nelle ultime quattro partite. In verità Bonazzoli era riuscito a rientrare nella lista dei convocati per il match contro il Bologna, ma ieri alla lettura delle formazioni ufficiali Nicola ha preferito mandarlo in tribuna. Segnale di come volesse preservarlo per i prossimi impegni. L’allenatore ha scelto di schierare Djuric come unica punta, con il tridente Kastanos-Ribéry-Verdi a supportarlo, ma l’assenza di Bonazzoli però si è sentita tanto in campo. I tre sopracitati hanno certamente caratteristiche diverse dall’ex Torino, ciò ha fatto sì che Djuric spesso si sia trovato solo contro i tre difensori di Mihajlovic. Il bosniaco ha comunque provato a fare il solito lavoro di sacrificio per la squadra, sfiorando anche il gol. Bonazzoli per caratteristiche si integra bene con Djuric, essendo uno che svaria molto sul fronte offensivo, sfruttando spesso e volentieri le sponde del compagno di reparto. Se Djuric infatti predilige le palle alte, Bonazzoli invece è più bravo a giocare palla a terra. Le cose sono migliorate ieri nel secondo tempo con l’ingresso del francese Mousset, simile per caratteristiche al classe ’97. Nicola spera di recuperarlo per l’ostica sfida di venerdì contro l’Inter.
L’ex Samp ha avuto una settimana condizionata da qualche noia muscolare, giovedì infatti aveva lasciato in anticipo l’allenamento all’Arechi. Un fastidioso incidente di percorso per l’attaccante, in grande vena realizzativa con tre gol siglati nelle ultime quattro partite. In verità Bonazzoli era riuscito a rientrare nella lista dei convocati per il match contro il Bologna, ma ieri alla lettura delle formazioni ufficiali Nicola ha preferito mandarlo in tribuna. Segnale di come volesse preservarlo per i prossimi impegni. L’allenatore ha scelto di schierare Djuric come unica punta, con il tridente Kastanos-Ribéry-Verdi a supportarlo, ma l’assenza di Bonazzoli però si è sentita tanto in campo. I tre sopracitati hanno certamente caratteristiche diverse dall’ex Torino, ciò ha fatto sì che Djuric spesso si sia trovato solo contro i tre difensori di Mihajlovic. Il bosniaco ha comunque provato a fare il solito lavoro di sacrificio per la squadra, sfiorando anche il gol. Bonazzoli per caratteristiche si integra bene con Djuric, essendo uno che svaria molto sul fronte offensivo, sfruttando spesso e volentieri le sponde del compagno di reparto. Se Djuric infatti predilige le palle alte, Bonazzoli invece è più bravo a giocare palla a terra. Le cose sono migliorate ieri nel secondo tempo con l’ingresso del francese Mousset, simile per caratteristiche al classe ’97. Nicola spera di recuperarlo per l’ostica sfida di venerdì contro l’Inter.