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Salernitanamania: per la porta un nome non altisonante
Il 2023 della Salernitana comincerà all’insegna della sfortuna. Davide Nicola ha infatti perso tre calciatori fondamentali, come Sepe, Mazzocchi e Maggiore, nel suo scacchiere tattico. Se per l’esterno e il centrocampista sembrerebbe più semplice trovare un sostituto, non si può dire lo stesso per quel che riguarda il portiere.
La Salernitana cerca un estremo difensore che sia abituato a fare il vice e che accetti, dopo aver giocato le prime partite del 2023, di riaccomodarsi in panchina al rientro di Sepe che dovrebbe avvenire ad inizio febbraio. Morgan De Sanctis, che di portieri se ne intende, sta vagliando vari profili. Sul taccuino del ds ci sono i nomi di Cragno (in prestito al Monza ma di proprietà del Cagliari), Gollini dell’Atalanta, in prestito alla Fiorentina, Radu, estremo difensore dell’Inter ma in prestito alla Cremonese, Sirigu, Berisha del Torino e Adamonis della Lazio. Probabilmente i primi due, che non si discutono per valore tecnico, avrebbero l’ambizione di giocare da titolari, visto che a Monza e Firenze sono chiusi rispettivamente da Di Gregorio e Terracciano, ciò andrebbe a minare gli equilibri dello spogliatoio; Sirigu è più in là con l’età e ultimamente ha dovuto convivere anche con dei problemi fisici. Al momento quindi ciò che farebbe al caso dei granata sembrerebbero Berisha e Adamonis. L’albanese è già abituato a ricoprire il ruolo di vice, visto che a Torino è dietro a Milinkovic-Savic nelle gerarchie, il lituano non gioca praticamente mai alla Lazio (essendo terzo) e conosce bene Salerno, avendoci già giocato nel 2017/18 e nel 2020/21. I due accetterebbero di buon grado la panchina dietro a Sepe.
La Salernitana cerca un estremo difensore che sia abituato a fare il vice e che accetti, dopo aver giocato le prime partite del 2023, di riaccomodarsi in panchina al rientro di Sepe che dovrebbe avvenire ad inizio febbraio. Morgan De Sanctis, che di portieri se ne intende, sta vagliando vari profili. Sul taccuino del ds ci sono i nomi di Cragno (in prestito al Monza ma di proprietà del Cagliari), Gollini dell’Atalanta, in prestito alla Fiorentina, Radu, estremo difensore dell’Inter ma in prestito alla Cremonese, Sirigu, Berisha del Torino e Adamonis della Lazio. Probabilmente i primi due, che non si discutono per valore tecnico, avrebbero l’ambizione di giocare da titolari, visto che a Monza e Firenze sono chiusi rispettivamente da Di Gregorio e Terracciano, ciò andrebbe a minare gli equilibri dello spogliatoio; Sirigu è più in là con l’età e ultimamente ha dovuto convivere anche con dei problemi fisici. Al momento quindi ciò che farebbe al caso dei granata sembrerebbero Berisha e Adamonis. L’albanese è già abituato a ricoprire il ruolo di vice, visto che a Torino è dietro a Milinkovic-Savic nelle gerarchie, il lituano non gioca praticamente mai alla Lazio (essendo terzo) e conosce bene Salerno, avendoci già giocato nel 2017/18 e nel 2020/21. I due accetterebbero di buon grado la panchina dietro a Sepe.