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Salernitanamania: l'obbligo è ripartire da Sousa
Paulo Sousa ha cambiato la Salernitana. Contro la Fiorentina è arrivato il decimo risultato utile consecutivo, una striscia fatta di due vittorie e otto pareggi e che ha testimoniato la grande crescita della Salernitana che culminerà con una salvezza meritata. Meglio del cavalluccio ha fatto solo il Manchester City con dodici partite senza ko.
Il tecnico portoghese ha dato grande solidità, personalità e forza mentale alla squadra; quest’ultimo aspetto è emerso ieri con i granata che sono riusciti a ripassare avanti nel risultato ogni qual volta venivano raggiunti dalla Fiorentina. L’allenatore ha provato anche a ricercare un’idea di gioco. Il grande merito di Sousa, sottolineato anche dal direttore sportivo Morgan De Sanctis, è stato anche quello di sfruttare a pieno la rosa, trovando risorse anche in quei calciatori poco utilizzati nella precedente gestione tecnica. C’è stata la rinascita di Lovato, Daniliuc, Kastanos e Botheim, sensibili i miglioramenti di Pirola. L’allenatore sta provando a rigenerare anche Bohinen e ha fatto scelte forti; sono infatti finiti in disparte i vari Bronn, Nicolussi Caviglia e Bonazzoli. Scelte che potranno essere utili anche in futuro, per costruire una squadra a suo piacimento. Il futuro appunto. Sempre De Sanctis ha fatto intendere che c’è l’intenzione di proseguire con Sousa che è stimato anche dal presidente Iervolino. L’ex allenatore del Bordeaux si è legato alla società granata con un contratto fino a giugno, ma con opzione di rinnovo biennale automatico in caso di salvezza. Non ci dovrebbero grossi dubbi. Il futuro parlerà portoghese con l’obiettivo di mirare più in alto.
Il tecnico portoghese ha dato grande solidità, personalità e forza mentale alla squadra; quest’ultimo aspetto è emerso ieri con i granata che sono riusciti a ripassare avanti nel risultato ogni qual volta venivano raggiunti dalla Fiorentina. L’allenatore ha provato anche a ricercare un’idea di gioco. Il grande merito di Sousa, sottolineato anche dal direttore sportivo Morgan De Sanctis, è stato anche quello di sfruttare a pieno la rosa, trovando risorse anche in quei calciatori poco utilizzati nella precedente gestione tecnica. C’è stata la rinascita di Lovato, Daniliuc, Kastanos e Botheim, sensibili i miglioramenti di Pirola. L’allenatore sta provando a rigenerare anche Bohinen e ha fatto scelte forti; sono infatti finiti in disparte i vari Bronn, Nicolussi Caviglia e Bonazzoli. Scelte che potranno essere utili anche in futuro, per costruire una squadra a suo piacimento. Il futuro appunto. Sempre De Sanctis ha fatto intendere che c’è l’intenzione di proseguire con Sousa che è stimato anche dal presidente Iervolino. L’ex allenatore del Bordeaux si è legato alla società granata con un contratto fino a giugno, ma con opzione di rinnovo biennale automatico in caso di salvezza. Non ci dovrebbero grossi dubbi. Il futuro parlerà portoghese con l’obiettivo di mirare più in alto.