Calciomercato.com

  • Getty Images
    Salernitanamania: l'involuzione è lieve ma c'è

    Salernitanamania: l'involuzione è lieve ma c'è

    • Oreste Tretola
    Il ko con l’Inter non è certamente un dramma per una squadra che deve salvarsi, la classifica non è allarmante per la Salernitana. E’ evidente però come la squadra di Nicola abbia fatto, da qualche partita a questa parte, un passo indietro nell'esprimersi in campo.

    Dalla partita col Lecce e in quelle successive contro Sassuolo e Verona, i granata hanno mostrato evidenti difficoltà in campo. Certamente la pochezza di alternative, soprattutto a centrocampo e sulle fasce, ha costretto l’allenatore a spremere calciatori come Candreva, Mazzocchi, Vilhena, Coulibaly e Maggiore. La brillante condizione fisica è una conditio sine qua non per mettere in pratica l’idea di gioco di Nicola. Col passare delle partite la Salernitana ha perso dinamismo e aggressività, trovando difficoltà nel costruire e ricamare. E spesso ci si è affidati al lancio lungo ad innescare la velocità di Dia, saltando il centrocampo. Il recupero di Bohinen aiuterà molto. I giocatori devono ritrovare convinzione, in questo momento sovrastata però da stanchezza e paura, per tornare ad essere “strafottenti”, come chiesto da Nicola. Spezia e Cremonese saranno le due partite casalinghe da non fallire; se poi i granata riusciranno a raccogliere punti anche a Roma, Firenze e Monza, alla sosta Mondiale la classifica avrà decisamente una bella faccia, anche migliore di quella attuale.

    Altre Notizie