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Salernitanamania: esordio illusorio, difesa e condizione da rivedere. Ora necessario lo sprint mercato
Una sconfitta che brucia, ma che dà fiducia. È il paradosso della Salernitana, uscita battuta ieri dal Dall’Ara di Bologna. I granata, al loro terzo esordio in Serie A della storia, hanno sfoderato una super prestazione. Uscire con un punto dalla tana dei felsinei sarebbe stato importante. Il ko ha palesato il limite numerico della rosa di Fabrizio Castori, ancora troppo corta per affrontare al meglio la Serie A.
La prestazione può considerarsi positiva, la strada intrapresa è quella giusta. Ovviamente serveìirà alzare l’asticella, soprattutto sull’attenzione difensiva e sulla condizione fisica. Nel primo tempo la Salernitana ha usato le sue armi peculiari, ovvero difesa e contropiede, mostrando anche un discreto giro palla e sfiorando in una occasione il vantaggio. Pure il duello fisico, soprattutto a centrocampo, è stato alla pari. Il Bologna è stato imbavagliato. Ottima anche la tenuta mentale dopo il rosso a Strandberg. Nella ripresa, dopo l’inizio sprint con il gol di Bonazzoli, è arrivato il calo fisico e il crollo difensivo. Il ritardo di condizione è stato evidente soprattutto in alcuni interpreti, come Lassana Coulibaly, Djuric e Simy. A tradire Castori poi, dopo l’ennesimo scatto d’orgoglio con l’1-2 di Mamadou Coulibaly, è stato il punto di forza della scorsa stagione, ovvero la tenuta difensiva, soprattutto sui piazzati. I due gol su corner di De Silvestri nascono da errate marcature di Lassana Coulibaly (sul primo gol) e, in compartecipazione, di Mamadou Coulibaly e Simy (sulla seconda rete). Anche Jaroszynski è troppo morbido su Arnautovic in occasione del 2-2. Contro la Roma sarà emergenza difesa, visti l’infortunio di Veseli e la squalifica di Strandberg. Probabile che in settimana Fabiani proverà a chiudere almeno un innesto difensivo, forse Gagliolo. Poi dovranno arrivarne altri due, un centrocampista e una seconda punta. Radovanovic e Caprari i nomi caldi. La mancanza di alternative non ha permesso a Castori di riuscire a cambiare le sorti della partita, quando questa ha preso la direzione rossoblu. L’impatto con la Serie A quindi è stato tutto sommato positivo, servirà lavorare e tanto. Come sempre il mercato può cambiare le sorti della stagione.
La prestazione può considerarsi positiva, la strada intrapresa è quella giusta. Ovviamente serveìirà alzare l’asticella, soprattutto sull’attenzione difensiva e sulla condizione fisica. Nel primo tempo la Salernitana ha usato le sue armi peculiari, ovvero difesa e contropiede, mostrando anche un discreto giro palla e sfiorando in una occasione il vantaggio. Pure il duello fisico, soprattutto a centrocampo, è stato alla pari. Il Bologna è stato imbavagliato. Ottima anche la tenuta mentale dopo il rosso a Strandberg. Nella ripresa, dopo l’inizio sprint con il gol di Bonazzoli, è arrivato il calo fisico e il crollo difensivo. Il ritardo di condizione è stato evidente soprattutto in alcuni interpreti, come Lassana Coulibaly, Djuric e Simy. A tradire Castori poi, dopo l’ennesimo scatto d’orgoglio con l’1-2 di Mamadou Coulibaly, è stato il punto di forza della scorsa stagione, ovvero la tenuta difensiva, soprattutto sui piazzati. I due gol su corner di De Silvestri nascono da errate marcature di Lassana Coulibaly (sul primo gol) e, in compartecipazione, di Mamadou Coulibaly e Simy (sulla seconda rete). Anche Jaroszynski è troppo morbido su Arnautovic in occasione del 2-2. Contro la Roma sarà emergenza difesa, visti l’infortunio di Veseli e la squalifica di Strandberg. Probabile che in settimana Fabiani proverà a chiudere almeno un innesto difensivo, forse Gagliolo. Poi dovranno arrivarne altri due, un centrocampista e una seconda punta. Radovanovic e Caprari i nomi caldi. La mancanza di alternative non ha permesso a Castori di riuscire a cambiare le sorti della partita, quando questa ha preso la direzione rossoblu. L’impatto con la Serie A quindi è stato tutto sommato positivo, servirà lavorare e tanto. Come sempre il mercato può cambiare le sorti della stagione.