Il 3-5-2 è stato il modulo della salvezza ed era il modulo delle certezze. Nell’ultima partita contro il Torino Davide Nicola ha però provato una variazione sul tema per ovviare alla poca pericolosità offensiva della sua Salernitana. Il tecnico non ha nascosto che il 3-4-2-1 possa divenire un modulo di riferimento anche in futuro. Se così fosse però servirebbe intervenire sul mercato per qualche innesto nel reparto avanzato.

Al momento infatti la Salernitana non potrebbe sorreggere sia numericamente, sia per interpreti il doppio rifinitore. Ad inizio secondo tempo contro il Toro Nicola ha gettato nella mischia anche Piatek, lasciando in campo sia Dia che Bonazzoli che hanno giocato alle spalle dell’ex Milan. Il ruolo sulla trequarti non è particolarmente nelle corde sia del senegalese che dell’ex Sampdoria, inoltre la contemporanea presenza dei due in campo dall’inizio lascerebbe il solo Botheim come reale alternativa in panchina a gara in corso. Con tre attaccanti in campo la squadra sarebbe decisamente troppo sbilanciata in avanti. Se Nicola volesse davvero ripartire dai due trequartisti allora Morgan De Sanctis dovrebbe setacciare il mercato per trovare un esterno, un trequartista o una seconda punta. Servirebbero almeno due innesti di qualità, ma anche calciatori che non avrebbero problemi a sacrificarsi correndo all’indietro. Il 3-4-2-1 avrebbe il beneficio di guadagnare un interprete a centrocampo, nella mediana a due inoltre renderebbero meglio i vari Bohinen, Lassana, Nicolussi Caviglia e Vilhena.