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    Salernitanamania: Castori ritrova i pretoriani, ma ora ha bisogno di punti

    Salernitanamania: Castori ritrova i pretoriani, ma ora ha bisogno di punti

    • Oreste Tretola
    La classifica piange ancora, ma la Salernitana non ha più un encefalogramma piatto. Castori voleva risposte, almeno sul piano del gioco e dell’atteggiamento, e le ha avute. Risposte che valgono ancora di più poiché arrivate contro una big come l’Atalanta, messa alle corde per ben settantacinque minuti. Un pizzico di fortuna avrebbe potuto regalare ai granata un risultato diverso.

    La squadra di Castori ha dimostrato di essere viva dopo il preoccupante ko di Torino di domenica scorsa. Ha lottato contro un “avversario che gioca in Champions”, come ha ricordato l’allenatore nel post partita. Non solo corsa, aggressività e grinta però, Djuric e compagni hanno creato anche tante palle gol, tirando spesso in maniera pericolosa (11 le conclusioni) verso la porta di Musso. Il portiere argentino si è dovuto superare ad inizio ripresa su Gondo, la traversa di Coulibaly e il palo di Obi gridano ancora vendetta, anche Djuric e Kechrida sono andati vicini alla rete. La nota positiva è il ritmo impresso dalla Salernitana al match, con un’Atalanta in grossa difficoltà per lunga parte della partita. Castori ha avuto risposte importanti dai difensori che sembrano aver ritrovato una certa solidità, Ribéry ha dato quel qualcosa in più sul piano dell’imprevedibilità, ma ha bisogno di migliorare la condizione. Condizione in crescita invece per Lassana Coulibaly che ha ci ha messo tanta intensità in mezzo al campo, unico neo l’errata marcatura su Zapata in occasione del gol partita. Ovviamente la differenza tecnica dei singoli ha fatto differenza, soprattutto nel finale quando la Salernitana ha avuto un calo fisico fisiologico. “Ho ritrovato la mia squadra”, ha detto Castori nel post. La nota lieta è proprio questa, una squadra ritrovata, almeno sul piano di gioco ed atteggiamento non più rinunciatario e timoroso, che può guardare con più fiducia al futuro. Futuro che sarà l’Hellas Verona. Anche i gialloblu, che hanno sostituito Di Francesco con Tudor, cercano punti (oggi giocheranno con la Roma). Mercoledì all’Arechi vietato sbagliare.

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