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Salernitanamania: attacco completo... ma incompleto. Piatek può risolvere i problemi
Un punto importante ma che lascia un pizzico di amaro in bocca. Perché si ti ritrovi a giocare un tempo intero in superiorità numerica l’acquolina in bocca della vittoria è forte. Ad Udine alla Salernitana però è mancato il guizzo decisivo.
Lo stesso Davide Nicola ha sottolineato a fine partita come manchi peso nel reparto offensivo: "Dobbiamo migliorare la chiusura degli attacchi laterali su cross e traversoni, entriamo in area ma non abbiamo grosso peso specifico. Manca un attaccante che abbia caratteristiche leggermente diverse". I match con Roma e Udinese hanno dimostrato come il reparto offensivo granata sia numericamente completo, ma forse non per caratteristiche. La coppia Bonazzoli-Botheim fatica, al momento, a trovare l’intesa giusta. Nel match di ieri le occasioni più ghiotte, per i granata, sono arrivate con due conclusioni da fuori di Candreva e Mazzocchi e da due giocate individuali di Bonazzoli (un colpo di testa e una semi rovesciata). Morgan De Sanctis ha ancora dieci giorni di tempo per soddisfare le richieste del suo allenatore. Il ds è pronto a virare su un ariete d’area, abbandonando le piste Felix e Verdi, calciatori con caratteristiche molto diverse da una punta. Nel mirino restano Piatek, Dovbyk e Strand Larsen. Il club granata è sempre disposto a prendere il polacco in prestito, ma l’Hertha cerca prima un sostituto. Sull’ucraino Dovbyk restano vigili Torino e Augsburg, la Salernitana ha offerto un milione per il prestito oneroso e 7 per il diritto di riscatto. Stuzzica sempre l’idea Jorgen Strand Larsen che ha chiaramente manifestato al Groningen la voglia di cambiare aria; sul classe ’00 norvegese ci sono anche il Bologna e club di Premier. I granata avevano proposto un prestito oneroso con diritto e obbligo di riscatto in caso di salvezza ma gli olandesi hanno risposto negativamente.
Al momento Piatek sarebbe l’innesto ideale. L’ex Milan ha esperienza e conosce bene il campionato italiano, il suo arrivo permetterebbe ai giovani Valencia e Botheim di crescere con calma, senza pressioni. Profili giovani e senza esperienza in Italia quelli di Dovbyk e Strand Larsen, entrambi avrebbero bisogno di tempo per ambientarsi.
Lo stesso Davide Nicola ha sottolineato a fine partita come manchi peso nel reparto offensivo: "Dobbiamo migliorare la chiusura degli attacchi laterali su cross e traversoni, entriamo in area ma non abbiamo grosso peso specifico. Manca un attaccante che abbia caratteristiche leggermente diverse". I match con Roma e Udinese hanno dimostrato come il reparto offensivo granata sia numericamente completo, ma forse non per caratteristiche. La coppia Bonazzoli-Botheim fatica, al momento, a trovare l’intesa giusta. Nel match di ieri le occasioni più ghiotte, per i granata, sono arrivate con due conclusioni da fuori di Candreva e Mazzocchi e da due giocate individuali di Bonazzoli (un colpo di testa e una semi rovesciata). Morgan De Sanctis ha ancora dieci giorni di tempo per soddisfare le richieste del suo allenatore. Il ds è pronto a virare su un ariete d’area, abbandonando le piste Felix e Verdi, calciatori con caratteristiche molto diverse da una punta. Nel mirino restano Piatek, Dovbyk e Strand Larsen. Il club granata è sempre disposto a prendere il polacco in prestito, ma l’Hertha cerca prima un sostituto. Sull’ucraino Dovbyk restano vigili Torino e Augsburg, la Salernitana ha offerto un milione per il prestito oneroso e 7 per il diritto di riscatto. Stuzzica sempre l’idea Jorgen Strand Larsen che ha chiaramente manifestato al Groningen la voglia di cambiare aria; sul classe ’00 norvegese ci sono anche il Bologna e club di Premier. I granata avevano proposto un prestito oneroso con diritto e obbligo di riscatto in caso di salvezza ma gli olandesi hanno risposto negativamente.
Al momento Piatek sarebbe l’innesto ideale. L’ex Milan ha esperienza e conosce bene il campionato italiano, il suo arrivo permetterebbe ai giovani Valencia e Botheim di crescere con calma, senza pressioni. Profili giovani e senza esperienza in Italia quelli di Dovbyk e Strand Larsen, entrambi avrebbero bisogno di tempo per ambientarsi.