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Salernitanamania: a Genova una botta di vita. Fazio batte un colpo
Lo ripeteva da tempo e ora finalmente i risultati gli hanno dato ragione. Non aveva dubbi Davide Nicola che la sua Salernitana avesse imboccato la strada giusta. A Roma era arrivata una prestazione incoraggiante contro una big, a Genova alla prestazione si è aggiunta anche la vittoria, la quarta in campionato.
Il doppio vantaggio iniziale (in sei minuti) firmato Fazio-Ederson è il frutto di un mix di grinta, carattere, idee e pressing. A stupire però è stata la grande capacità della Salernitana di resistere e mantenere il vantaggio fino alla fine. Il gol di Caputo ad accorciare poteva far presagire l’ennesima rimonta subita, ma così non è stato; i granata hanno persino rischiato poco. Una prova di carattere quindi che fa ben sperare per l’immediato futuro. Immediato futuro che si chiama Udinese, nel primo dei due recuperi jolly (il secondo contro il Venezia). Tre punti varrebbero l’aggancio a Genoa e Venezia e il meno sei dal Cagliari.
Per il rush finale Nicola ha ritrovato anche la solidità e la personalità di Fazio, aspramente criticato dopo la brutta prova contro il Torino. Al di là del gol, l’argentino ha sfoderato un’ottima prestazione difensiva, tornando quel “comandante” che Walter Sabatini aveva conosciuto. Nota lietissima anche Emil Bohinen. Il centrocampista norvegese, oggetto misterioso fino a due partite fa con appena 61’ giocati, ha giocato titolare contro Roma e Samp, mostrando personalità e qualità. Si allunga quindi la lista degli uomini su cui Nicola può contare in questo rush finale.
Il doppio vantaggio iniziale (in sei minuti) firmato Fazio-Ederson è il frutto di un mix di grinta, carattere, idee e pressing. A stupire però è stata la grande capacità della Salernitana di resistere e mantenere il vantaggio fino alla fine. Il gol di Caputo ad accorciare poteva far presagire l’ennesima rimonta subita, ma così non è stato; i granata hanno persino rischiato poco. Una prova di carattere quindi che fa ben sperare per l’immediato futuro. Immediato futuro che si chiama Udinese, nel primo dei due recuperi jolly (il secondo contro il Venezia). Tre punti varrebbero l’aggancio a Genoa e Venezia e il meno sei dal Cagliari.
Per il rush finale Nicola ha ritrovato anche la solidità e la personalità di Fazio, aspramente criticato dopo la brutta prova contro il Torino. Al di là del gol, l’argentino ha sfoderato un’ottima prestazione difensiva, tornando quel “comandante” che Walter Sabatini aveva conosciuto. Nota lietissima anche Emil Bohinen. Il centrocampista norvegese, oggetto misterioso fino a due partite fa con appena 61’ giocati, ha giocato titolare contro Roma e Samp, mostrando personalità e qualità. Si allunga quindi la lista degli uomini su cui Nicola può contare in questo rush finale.