Salernitana:| 4 senatori out, grana Merino
Anno nuovo, vita nuova. Macchè, in casa Salernitana le acque sono sempre più agitate: oltre all’epurazione dei quattro “senatori” (Polito, Peccarisi, Pestrin e Montervino) e alle difficoltà finanziarie e societarie, infatti, è scoppiata anche la grana Merino. Il calciatore peruviano ha saltato ben quattro allenamenti (è assente dal 28 Dicembre) e non era presente alla ripresa in quel di Eboli: la società ha comunicato che il fantasista peruviano, non convocato per il ritiro di Fiuggi, si allenerà da domani con il preparatore atletico in città assieme agli infortunati ed ai fuori rosa, ma la sensazione è che ci sia aria di cessione. Su di lui Bari, Livorno ed un paio di squadre estere.
Ma il caso relativo al “Maradona delle Ande” è solo la punta dell’iceberg. Assente il DS Salerno, è toccato a Dino Fava parlare alla stampa, in un duro sfogo a nome di tutta la squadra. "A nome della squadra, accompagnato da altri compagni esperti (Tricarico, Balestri, Carrus, Accursi e Sedivec, nda) – ha detto – ci tengo a dire che ci dissociamo su quanto detto e scritto sul conto dei quattro ragazzi messi sul mercato. Hanno sempre avuto un comportamento impeccabile, da seri professionisti quali sono e nonostante siano consapevoli della loro posizione stanno continuando ad allenarsi in modo esemplare”. La punta fa mea culpa a nome del gruppo, quindi, non condividendo ma rispettando la scelta della società di non convocare Polito, Peccarisi, Pestrin e Montervino per il ritiro di Fiuggi: “Siamo tutti responsabili del periodo negativo, non è giusto addossare le colpe solo a quattro elementi. Sono state dette tante cattiverie gratuite ma è un momento particolare e ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità. Ci dissociamo da tutto, noi facciamo gruppo e pertanto dobbiamo essere uniti nelle vittorie e nelle sconfitte. La società può fare ciò che vuole, idem l'allenatore: per quanto ci riguarda la nostra posizione è quella che ho appena annunciato, non siamo d'accordo sull'atteggiamento riservato ai nostri compagni, motivato esclusivamente da ragioni di carattere economico. Ci dispiace perché non sono convocati per il ritiro, in quanto avremmo voluto mantenere l'unità del gruppo ma la società, il direttore sportivo e l'allenatore sono liberi di fare le scelte che più ritengono opportune, sono loro che comandano”.
La chiusura del bomber è ricca, nonostante ciò, di parole speranzose per il futuro: “Dobbiamo far meglio d’ora in poi, perchè siamo una buona squadra. Poi può succedere di incappare in un momento difficile ma dobbiamo ripartire e metterci il periodo buio alle spalle, concentrandoci unicamente sul lavoro sul campo senza pensare alle problematiche societarie, né al calciomercato".
In tutto questo, la società non ha ancora replicato e si avverte una certa sfiducia nei confronti dei vertici, a partire dagli stessi giocatori. Secondo il quotidiano “La Città”, a proposito di vertici societari, Lombardi avrebbe avuto un paio di incontri con un gruppo di imprenditori romani legati ad un politico di centro-destra, interessati a rilevare il club: fumate nerissime, perché alla lettura dei bilanci societari la cordata avrebbe ringraziato e salutato, rinunciando alla prosecuzione della trattativa in fase ancora embrionale.
MERCATO – Si cerca sempre una collocazione per i fuori rosa, perlopiù operando scambi: Pestrin interessa a Frosinone (che propone Scarlato, Ascoli o Basso, anche se l’ex napoletano avrebbe rifiutato il trasferimento), Grosseto, Atalanta e Livorno. I labronici sondano anche Polito (proposto Mazzoni in cambio), su cui nelle ultime ore ha chiesto informazioni anche il Monza, mentre il Pescara potrebbe anche rinnovare il contratto a Pinna e defilarsi. Destinazione Ascoli, Padova o Trieste per Maurizio Peccarisi, Ciccio Montervino potrebbe approdare a Grosseto o Taranto.
In entrata piacciono Sy e Viola della Reggina, entrambi giocatori offensivi, il pescarese D’Alterio (terzino destro, già accostato ai granata in estate), Noviello (attaccante della Ternana) e La Camera, centrocampista esterno del Benevento, da dove potrebbe giungere anche la punta Germinale. Difficile arrivare a Rivalta del Torino, potrebbero tornare dai rispettivi prestiti i giovani Orlando e Agresta.
