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Salernitana, Nicola: 'Non accetto questa sconfitta. Piatek? Non parlo dei singoli'
Piatek doveva essere più determinato?
"Per abitudine non vado sul singolo, ma il secondo tempo abbiamo giocato anche col gusto di rischiare, che fa parte di noi. In alcune partite avevamo concesso di più. Stasera bisognava portare via un punto, era quello il risultato giusto. Siamo in un momento in cui non ci gira molto bene, ma non bisogna innervosirsi e pensare che dobbiamo fare meglio quello che stiamo facendo. Quella sconfitta deve lasciarci l'amaro in bocca per darci quella spinta in più".
Prendete gol alla prima fragilità: perché?
"E' stata la costante dall'inizio dell'anno. In alcune situazioni non siamo così determinati e ci aggiungiamo qualche errore individuale. Tant'è che abbiamo provato a cercare soluzioni diverse, concedere meno spazi, essere più aggressivi davanti. Ma questa è la costante. A me dispiace perché questa è una squadra che a me piace, che può raggiungere la salvezza, ma che deve anche riconoscere che questa partita andava portata a casa almeno in un punto, perché così tu fai un punto solo, è vero, ma gli altri non ne fanno tre in più di te".
Cosa ha visto negli occhi dei suoi giocatori a fine partita?
"Negli occhi dei miei giocatori è ovvio ci fosse rammarico per il risultato. Noi siamo abituati a fare autocritica. Sono dell'avviso che questa squadra raggiungerà il suo obiettivo, non può vivere di un'aspettativa che vada a limitarla nel rendimento. Noi sappiamo quale deve essere il nostro campionato, ci sono momenti in cui va peggio e altri in cui va meglio. Stasera meritavamo qualcosa in più, ma bisogna mantenere l'equilibrio e l'ambizione di portar via il massimo possibile ad ogni partita. Stasera portare via un punto era importante".