Getty Images
Salernitana-Milan, le pagelle di CM: Maignan da horror, Leao irritante. Bonazzoli travolgente
Salernitana-Milan 2-2, le pagelle
SALERNITANA
Sepe 5,5: Incolpevole sul gol di Messias. Bennacer lo chiama in causa al 17’ su punizione, lui c’è. Coraggiosa l’uscita bassa su Messias a fine prima frazione. Presa difettosa su Leao, ipnotizza Giroud ma è troppo inchiodato sul 2-2 di Rebic.
Mazzocchi 7,5: prova a mettere un cross al 10’. Mette il turbo sul gol del pareggio. Soffre un po' in fase difensiva Leao. Pennella un traversone al bacio per il 2-1 di Djuric.
Fazio 6,5: duello rusticano con Giroud. Sembra cresciuto di condizione. Bella doppia chiusura al 40’ prima su cross di Leao e poi su tiro di Calabria. Rischia quando perde in area Giroud ad inizio ripresa. Svetta su corner e mette paura a Maignan.
Dragusin 7: attento il romeno, chiude e ringhia su tutti i palloni. Contiene Brahim Dìaz. Gran chiusura sul dieci rossonero al 12’ della ripresa. Resta concentrato fino alla fine e non sbaglia una chiusura.
Ranieri 6: si vede passare Messias davanti e si addormenta. Cresce alla lunga e prova ad offendere. Spinge poco però nel secondo tempo. Spesso e volentieri disturba Giroud.
L. Coulibaly 6,5: corre e si sbatte in mezzo al campo, prova anche a proporsi, ma ritarda il tiro al 20’. Manda nei distinti una palla pericolosa di Leao in area. Ad inizio recupero pulisce l’area di rigore in maniera provvidenziale.
Radovanovic 5,5: temporeggia troppo sull’accentramento di Theo Hernandez e resta sulle gambe. La sua partita dura però 15’, un problema alla caviglia lo mette ko.
(dal 15’ Ederson 6: entra bene e prova subito un paio di finezze. Gioco di prestigio su Bennacer a fine primo tempo. Corre tanto, ma deve essere meno lezioso)
Ribéry 6: si fa sempre passare il pallone, ma quando deve concludere viene meno. Corre tanto e accompagna l’azione. Bella una palla bassa in area che Djuric non legge. Un problema al polpaccio lo costringe ad uscire.
(dal 24’ st Perotti 6: i ritmi sono alti e lui non li ha nelle gambe, tocca qualche pallone. Capisce che deve fare legna)
Bonazzoli 8: si muove tanto, fa sponde e prova anche a vedere la porta. Segue l’azione e di demi volée trova il pari per la prima rete in campionato all’Arechi. Fa ammonire Bennacer al 35’ e aiuta in difesa. Dopo la semi rovesciata tenta anche la rabona per far venire giù l’Arechi.
(dal 37’ st Mikael sv)
Kastanos 6: alla prima accelerazione perde Theo Hernandez. Sale la prestazione col passare dei minuti, attacca e difende. Esce sfinito.
(dal 24’ st Obi 6,5: subentra col piglio giusto e mette tanta energia)
Djuric 7,5: va a sfidare Maignan in uscita e lo batte, spizzando la palla che Bonazzoli rovescia in porta. Tanti duelli aerei vinti con Tomori. Fa venire giù la curva sud con la testata del 2-1.
(dal 37’ st Mousset 6: fastidioso, fa ammonire Romagnoli)
All. Nicola 7,5: l’impronta grintosa si vede subito sulla squadra. E’ una molla in area tecnica. In fase offensiva gioca a specchio, ma è 4-4-2 in difesa. La sua Salernitana non ha timori reverenziali contro una big. Avanti così per l’impresa.
MILAN
Maignan 4,5: nettamente la peggiore partita da quando veste la maglia del Milan. Sbaglia completamente l’uscita che permette a Bonazzoli di insaccare il gol dell’1-1. Nella seconda frazione si avventura in un folle dribbling sempre su Bonazzoli con Romagnoli costretto a salvare sulla linea
Calabria 5: brutta prestazione per l’esterno destro rossonero, in affanno sin dai primi minuti di gara. (dal 28’ st Florenzi 6: ha il merito di andare al cross con continuità nel finale)
Tomori 5: sottotono come quasi tutta la linea difensiva. Si perde Bonazzoli in occasione del primo gol della Salernitana.
Romagnoli 5: abbonato al cartellino giallo, arriva quasi sempre in ritardo sul diretto avversario. Salva un gol fatto ma lascia anche Djuric indisturbato di colpire a rete sul vantaggio della Salernitana.
Theo Hernandez 6: si innamora del pallone e a volte non alza la testa per vedere gioco e compagni. Ma è anche uno dei pochi a provarci fino alla fine.
Tonali 5: Perde nettamente il duello con Coulibaly. Poco lucido in fase di possesso e anche nervoso in diverse circostanze.
Bennacer 5: perde le misure degli avversari sorpreso dal grande pressing studiato da Nicola. Rimedia un cartellino giallo evitabile, Pioli lo richiama in panchina. (dal 1’ st Kessie: 5,5: sembra aver la testa altrove e lo si nota chiaramente quando salta a vuoto sul gol del 2-1 dei granata)
Messias 6: non ha una qualità scintillante ma sicuramente ci mette impegno e inserimenti. Illude il Milan con il suo quarto gol in campionato. (dal 28’st Saelemaekers 5,5: conferma un momento di involuzione tecnico-tattica importante)
Brahim 5: non è né carne né pesce. Passaggi orizzontali e poco altro. Da un numero 10 è lecito aspettarsi altri. (dal 16’ Rebic 6: di buono solo il gol del pari. Sbaglia diverse letture e passaggi semplici )
Leao 5: si accende solo in un paio di occasioni e va vicino al gol. Il resto è una prestazione di una superficialità irritante.
Giroud 5: lontano da San Siro si trasforma nella brutta copia dell’attaccante decisivo dell’ultimo mese. Lento e macchinoso.
Pioli 5: troppi punti persi contro le così dette piccole. È un problema di mentalità sul quale l’allenatore ha le sue responsabilità evidenti.
SALERNITANA
Sepe 5,5: Incolpevole sul gol di Messias. Bennacer lo chiama in causa al 17’ su punizione, lui c’è. Coraggiosa l’uscita bassa su Messias a fine prima frazione. Presa difettosa su Leao, ipnotizza Giroud ma è troppo inchiodato sul 2-2 di Rebic.
Mazzocchi 7,5: prova a mettere un cross al 10’. Mette il turbo sul gol del pareggio. Soffre un po' in fase difensiva Leao. Pennella un traversone al bacio per il 2-1 di Djuric.
Fazio 6,5: duello rusticano con Giroud. Sembra cresciuto di condizione. Bella doppia chiusura al 40’ prima su cross di Leao e poi su tiro di Calabria. Rischia quando perde in area Giroud ad inizio ripresa. Svetta su corner e mette paura a Maignan.
Dragusin 7: attento il romeno, chiude e ringhia su tutti i palloni. Contiene Brahim Dìaz. Gran chiusura sul dieci rossonero al 12’ della ripresa. Resta concentrato fino alla fine e non sbaglia una chiusura.
Ranieri 6: si vede passare Messias davanti e si addormenta. Cresce alla lunga e prova ad offendere. Spinge poco però nel secondo tempo. Spesso e volentieri disturba Giroud.
L. Coulibaly 6,5: corre e si sbatte in mezzo al campo, prova anche a proporsi, ma ritarda il tiro al 20’. Manda nei distinti una palla pericolosa di Leao in area. Ad inizio recupero pulisce l’area di rigore in maniera provvidenziale.
Radovanovic 5,5: temporeggia troppo sull’accentramento di Theo Hernandez e resta sulle gambe. La sua partita dura però 15’, un problema alla caviglia lo mette ko.
(dal 15’ Ederson 6: entra bene e prova subito un paio di finezze. Gioco di prestigio su Bennacer a fine primo tempo. Corre tanto, ma deve essere meno lezioso)
Ribéry 6: si fa sempre passare il pallone, ma quando deve concludere viene meno. Corre tanto e accompagna l’azione. Bella una palla bassa in area che Djuric non legge. Un problema al polpaccio lo costringe ad uscire.
(dal 24’ st Perotti 6: i ritmi sono alti e lui non li ha nelle gambe, tocca qualche pallone. Capisce che deve fare legna)
Bonazzoli 8: si muove tanto, fa sponde e prova anche a vedere la porta. Segue l’azione e di demi volée trova il pari per la prima rete in campionato all’Arechi. Fa ammonire Bennacer al 35’ e aiuta in difesa. Dopo la semi rovesciata tenta anche la rabona per far venire giù l’Arechi.
(dal 37’ st Mikael sv)
Kastanos 6: alla prima accelerazione perde Theo Hernandez. Sale la prestazione col passare dei minuti, attacca e difende. Esce sfinito.
(dal 24’ st Obi 6,5: subentra col piglio giusto e mette tanta energia)
Djuric 7,5: va a sfidare Maignan in uscita e lo batte, spizzando la palla che Bonazzoli rovescia in porta. Tanti duelli aerei vinti con Tomori. Fa venire giù la curva sud con la testata del 2-1.
(dal 37’ st Mousset 6: fastidioso, fa ammonire Romagnoli)
All. Nicola 7,5: l’impronta grintosa si vede subito sulla squadra. E’ una molla in area tecnica. In fase offensiva gioca a specchio, ma è 4-4-2 in difesa. La sua Salernitana non ha timori reverenziali contro una big. Avanti così per l’impresa.
MILAN
Maignan 4,5: nettamente la peggiore partita da quando veste la maglia del Milan. Sbaglia completamente l’uscita che permette a Bonazzoli di insaccare il gol dell’1-1. Nella seconda frazione si avventura in un folle dribbling sempre su Bonazzoli con Romagnoli costretto a salvare sulla linea
Calabria 5: brutta prestazione per l’esterno destro rossonero, in affanno sin dai primi minuti di gara. (dal 28’ st Florenzi 6: ha il merito di andare al cross con continuità nel finale)
Tomori 5: sottotono come quasi tutta la linea difensiva. Si perde Bonazzoli in occasione del primo gol della Salernitana.
Romagnoli 5: abbonato al cartellino giallo, arriva quasi sempre in ritardo sul diretto avversario. Salva un gol fatto ma lascia anche Djuric indisturbato di colpire a rete sul vantaggio della Salernitana.
Theo Hernandez 6: si innamora del pallone e a volte non alza la testa per vedere gioco e compagni. Ma è anche uno dei pochi a provarci fino alla fine.
Tonali 5: Perde nettamente il duello con Coulibaly. Poco lucido in fase di possesso e anche nervoso in diverse circostanze.
Bennacer 5: perde le misure degli avversari sorpreso dal grande pressing studiato da Nicola. Rimedia un cartellino giallo evitabile, Pioli lo richiama in panchina. (dal 1’ st Kessie: 5,5: sembra aver la testa altrove e lo si nota chiaramente quando salta a vuoto sul gol del 2-1 dei granata)
Messias 6: non ha una qualità scintillante ma sicuramente ci mette impegno e inserimenti. Illude il Milan con il suo quarto gol in campionato. (dal 28’st Saelemaekers 5,5: conferma un momento di involuzione tecnico-tattica importante)
Brahim 5: non è né carne né pesce. Passaggi orizzontali e poco altro. Da un numero 10 è lecito aspettarsi altri. (dal 16’ Rebic 6: di buono solo il gol del pari. Sbaglia diverse letture e passaggi semplici )
Leao 5: si accende solo in un paio di occasioni e va vicino al gol. Il resto è una prestazione di una superficialità irritante.
Giroud 5: lontano da San Siro si trasforma nella brutta copia dell’attaccante decisivo dell’ultimo mese. Lento e macchinoso.
Pioli 5: troppi punti persi contro le così dette piccole. È un problema di mentalità sul quale l’allenatore ha le sue responsabilità evidenti.