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Salernitana, le pagelle CM: Pirola illude, Dia prova il miracolo ma poi crollano tutti
Costil 6: il primo intervento è su Koopmeiners, salva i suoi al 7'. Li risalva pochi minuti dopo, di piede, su Lookman. Non vede partire il bolide di Muriel che va in gol. In realtà neanche quello che stava entrando per la terza marcatura, ma fa un miracolo. Può poco sui gol di CDK e di Miranchuk.
Daniliuc 5: controlla a vista Lookman, un cliente scomodo. Che spesso gli sfugge.
(15' s.t. Bradaric 5): aiuta il reparto a soffrire di meno, dopo l'uno-due casalingo. Finchè l'Atalanta non dilaga.
Gyomber 5: sbaglia poco nel primo tempo, sfiata nel secondo. Distratto quando Scalvini gli ruba la palla che porta al 3-1.
Pirola 6: in stretta marcatura su Muriel, ma è lui ad andare sul tabellino dei marcatori con un gol di testa. Sorvola de Roon e fredda Carnesecchi.
Mazzocchi 5: diligente, cala nel secondo tempo. Graziato per una netta trattenuta su Lookman, probabilmente meritevole di giallo.
Coulibaly 4.5: si perde Pasalic incursore, quando l'Atalanta sorpassa i campani. Non si riprende col passare dei minuti.
Maggiore 5: poco preciso. Diffidato, con il giallo salta la prossima.
(22' s.t. Legowski sv)
Martegani 6: preciso, non sbaglia un passaggio. Quando l'Atalanta cambia marcia soffre in copertura.
(22' s.t. Ikwuemesi 4.5: ha la palla del pareggio, viene ipnotizzato da Carnesecchi)
Candreva 6: dal suo piede parte l'assist per il gol del momentaneo vantaggio. Ogni palla messa in mezzo è un pericolo per gli avversari. Dialoga spessissimo con il suo tecnico, ma i compagni non sempre lo ascoltano.
Dia 6: è l'uomo più avanzato, tenuto a bada da Djimsiti. Clamoroso il palo ad un quarto d'ora dalla fine.
(43' s.t. Cabral sv)
Tchaouna 4: corre tanto, ma a vuoto. Spesso non la prende.
(15' s.t. Kastanos 5): non incide come Inzaghi spera.
All.: Inzaghi 6: la sua squadra ha il merito di sbloccarla subito e di indirizzare la gara come meglio non potrebbe. Ma quando ne prende due, è dura. Nonostante ciò, la squadra si rialza ma crolla nel finale.
