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    Salernitana, le pagelle di CM: disastro Legowski, Dia da recuperare

    Salernitana, le pagelle di CM: disastro Legowski, Dia da recuperare

    • Stefano Peduzzi
    Monza – Salernitana: 3-0

    Salernitana

    Ochoa 5,5: nel primo tempo spuntano continuamente maglie biancorosse nella sua area. Sfortunato in occasione del gol di Vignato, si riscatta parzialmente tenendo in partita i suoi con una parata sul trequartista monzese.

    Daniliuc 5: la fisicità è il suo punto di forza: oggi, contro la velocità di Vignato, diventa un punto di debolezza. Nel primo tempo non riesce mai ad arrestare le sgroppate dei più veloci attaccanti monzesi: pomeriggio da incubo.

    Gyomber 5,5: perde diverse sponde con Colombo nel primo tempo, ed è il “meno insufficiente” del terzetto difensivo, ma la sua linea difensiva dà l’idea della più totale inconsistenza.

    Pirola 5: brianzolo di nascita ed ex di turno, fatica a contenere uno scatenato Colpani. E’ pur
    vero che la linea difensiva nel primo tempo è spesso abbandonato a sé stesso, ma lascia comunque troppo spazio allo scatenato Colpani. Sfortunato più che maldestro in occasione del rigore causato.

    Kastanos 5,5: confusionario e poco efficace, prova a partire largo per poi stringere al centro, ma senza alcun esito.

    (38’ st Coulibaly: s.v.)

    Bohinen 5: dovrebbe proteggere la linea difensiva, ma il suo è un muro di paglia. Centrocampisti e trequartisti in maglia biancorossa spuntano da ogni parte, superandolo sistematicamente. Preso spesso in velocità, non riesce mai ad incidere.

    (1’ st Maggiore 6: il suo ingresso porta un po’ di sostanza al centrocampo granata: sul piano della personalità e dell’efficacia fa decisamente meglio di chi lo ha preceduto. Perché escluderlo?)

    Legowski 4,5: non ha il passo per reggere il confronto con la coppia Gagliardini-Pessina. Sovrastato in tutte le fasi di gioco, evidenzia dei limiti anche sul piano fisico. Commette anche un errore tattico nell’azione che avvia la rete di Colpani.

    (1’ st Martegani 5,5: gettato in campo nel tentativo di riaprire il match, si produce in un paio di giocate propositive, ma la sua squadra, anche nel momento di massimo sforzo, funziona solo con strappi dei singoli).

    Mazzocchi 5: dalla sua parte il Monza sfonda a ripetizione con Ciurria e Colpani. Non riesce mai ad incidere né in fase difensiva – dove lascia troppo campo libero – né in avanti – dove nell’unica circostanza in cui affonda va a sbattere contro D’Ambrosio.

    (1’ st Bradaric 5,5: più incisivo di Mazzocchi, ha il merito di innescare l’azione più pericolosa dei suoi questo pomeriggio).

    Candreva 5,5: stringe i denti per mettere in campo esperienza e qualità per la sua Salernitana: si vede a sprazzi, anche se è tra i pochi a creare pericoli per la porta monzese impegnando due volte Di Gregorio. Troppo poco però per la sufficienza.

    Cabral 5: firma il primo squillo del match al 4’, ma il suo è un fuoco di paglia. Perde il pallone che genera il primo gol del Monza e si perde in una lunga serie di errori senza mai rendersi pericoloso.

    (15’ st Stewart 6: secondo spezzone per il gigante giamaicano: un paio di buone sponde per Dia, può ritagliarsi un’opportunità)

    Dia 5: primo tempo da spettatore: completamente fuori dal gioco, sembra un corpo estraneo alla squadra. Svogliato e abulico, nella ripresa si produce in un paio di guizzi che testimoniano come sia  qualità e tecnica non siano in discussione: giocatore da recuperare al più presto

    All. Paulo Sousa 5:  si gioca malamente quest’opportunità che suona come un’ultima spiaggia. Nel primo tempo schiera una squadra completamente sfilacciata ed esposta alle veloci giocate di un Monza che sfonda ovunque. L’impressione è che tra i giocatori regni un certo clima di sfiducia, che si riflette nei valori in campo.

     

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