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    Salernitana-Juve, le pagelle di CM: questo Vlahovic è indispensabile, a Di Maria manca solo il gol

    Salernitana-Juve, le pagelle di CM: questo Vlahovic è indispensabile, a Di Maria manca solo il gol

    • Tretola e Balice
    Salernitana-Juventus 0-3

    Ochoa 5,5
    : spinge tanto sulle gambe, ma il rigore di Vlahovic è angolatissimo. Ancora l’ex Fiorentina lo vede fuori dai pali e prova a beffarlo. Esce su Kostic ma il bianconero è fortunato a trovare il pertugio giusto. Evita il 3-0 di Locatelli sul gong della prima frazione.

    Sambia 4,5: troppo timido contro Kostic, soffre la verve del serbo. Crossa male e perde qualche palla di troppo. Prende coraggio sul finale di tempo provando a calciare col sinistro. Sul raddoppio bianconero mette di testa la palla sui piedi di Vlahovic e poi è in ritardo su Kostic. Da un suo tiro cross nasce l’unica vera palla gol per i granata.

    Troost-Ekong 4,5: Vlahovic gli sfugge subito ma è fortunato. Il serbo lo beffa con un tunnel di tacco. Non gli prende mai le misure. Marcatura larga anche sul 3-0. Perde anche i duelli aerei col 9 juventino.

    Bronn 5,5: si presenta con una precisa chiusura su Di Maria in area. Nel recupero del primo tempo, prima buca l’intervento poi rimedia su Vlahovic. Sfiora il gol con una bella conclusione da fuori. Ci mette tanta cattiveria.

    Bradaric 5,5: serve una palla interessante a Dia che non la sfrutta. Qualche volta sbaglia in uscita palla. Spinge poco.

    (dal 60’ Bonazzoli 6: si presenta con una bella girata mancina di poco sul fondo. Fa salire la squadra, prendendosi qualche fallo)

    Candreva 5,5: Prova a salire, mette un paio di cross interessanti. Si sposta a sinistra ma la prestazione resta anonima.

    Coulibaly 5: non sembra al top fisicamente, è dormiente in mezzo al campo. Non corre come al solito e perde qualche palla di troppo.

    (dall’80’ Kastanos sv)

    Nicolussi Caviglia 4: comincia bene con un fluido giro palla. E’ sua l’unica conclusione verso porta dei granata nel primo tempo. Poi arrivano due errori pesanti. Imprudente in occasione del rigore, doveva evitare l’entrata. Regala palla a Fagioli sullo 0-3. Peccati di inesperienza.

    (dal 71’ Bohinen sv)

    Vilhena 5,5: propositivo nei primi minuti, esce spesso palla al piede. Poi si spegne. Fuori ad inizio ripresa.

    (dal 45’ Lovato 6: entra bene in partita, personalità in impostazione)

    Dia 5,5: uno stop difettoso non lo mette in condizione di calciare in porta in piena area. Gioca praticamente come esterno alto, aiuta spesso e volentieri in difesa. Si sbatte e pressa tantissimo. Si allunga sul tiro cross forte di Sambia ma non inquadra la porta, non era facile. Ci prova anche da fuori.

    Piatek 5: fa a sportellate. Va a disturbare l’uscita di Szczesny su cross di Candreva. Guadagna qualche corner, ma gioca troppo solo.

    (dal 71’ Crnigoj sv)

    All. Nicola 5: ripropone il finto 4-3-3 visto contro il Napoli. In realtà Dia gioca largo a sinistra e lavora molto in fase difensiva. Piatek è troppo solo. Le ingenuità di Nicolussi e Sambia costano tre reti. Ad inizio secondo tempo si mette a tre in difesa e getta Bonazzoli nella mischia, ma è ormai troppo tardi. Contro le big è cambiato l’atteggiamento: meno imbarcate ma sempre zero punti.

    Juventus

    Szczesny 6:
    praticamente non deve fare nulla.

    Danilo 6: ordinaria amministrazione per lui.

    Bremer 6,5: di testa son tutte sue.

    Alex Sandro 6: controlla la posizione senza patemi.

    De Sciglio 6,5: buona prestazione, bella risposta ai fischi dello Stadium, inizia a destra e finisce a sinistra (35' st Iling-Junior sv).

    Miretti 6,5: la giocata decisiva arriva, quando si procura il rigore dello 0-1. Paura per l'infortunio, la speranza è che sia solo una forte distorsione (43' pt Fagioli 7: entra subito in partita, ruba palla e serve l'assist per Vlahovic).

    Locatelli 6,5: eletto a simbolo della Juve da Allegri, equilibratore fondamentale.

    Rabiot 6: in leggera flessione, si gestisce con esperienza anche dopo un brutto colpo che lo condiziona per tutta la partita.

    Kostic 7: deve ritrovare la brillantezza perduta, intanto arriva un gol importante per sé e per la squadra (17' st Cuadrado 6: entra a partita ormai acquisita, sale a quota 290 presenze in bianconero)

    Di Maria 7: nelle statistiche non risultano, ma nell'azione che porta al vantaggio mette a segno due assist. Il primo è quello per Miretti. Il secondo è quello per Vlahovic, quando gli lascia il pallone per il rigore dopo un rapidissimo scambio di battute: serviva più a Dusan. La traversa gli nega un gran gol (17' st Chiesa 6: seconda punta al fianco di Vlahovic, cerca ritmo).

    Vlahovic 7,5: ritrova il gol, ne fa anche due. Se sta bene, la Juve non può fare a meno di lui (35' st Kean 6: sfrutta bene lo spezzone a disposizione, colpisce un palo).

    All. Allegri 7: questa volta la Juve fa sembrare tutto facile, questa volta il turnover è comunque contenuto e non fa male. Questa volta è Juve, ogni vittoria può essere fondamentale.

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