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    Salernitana, il prossimo scoglio è l'iscrizione alla Serie A. Il nuovo amministratore è il generale Marchetti, candidato di Lotito per la Lega

    Salernitana, il prossimo scoglio è l'iscrizione alla Serie A. Il nuovo amministratore è il generale Marchetti, candidato di Lotito per la Lega

    E ora che succede con la Salernitana? Quasi al fotofinish, Claudio Lotito è riuscito nella missione di risolvere la questione relativa alla proprietà contemporanea del club campano e della Lazio, optando per la soluzione del trust e indicando in due trustee accreditati presso la Banca d'Italia i prossimi gestori della società neopromossa in Serie A. Come amministratore unico è stato designato il generale Ugo Marchetti, un passato importante nella Guardia di Finanza e indicato nel 2017 da Lotito come candidato per la presidenza della Lega Seria A. Il trust denominato Salernitana 2021 avrà il compito di individuare, entro i prossimi 6 mesi, un nuovo compratore, con le candidature di Andrea Radrizzani, Andrea Mian e di un fondo arabo che potrebbero tornare d'attualità dopo le trattative non andate a buon fine con Lotito. Ma il primo e prossimo scoglio da superare sarà quello della domanda di iscrizione al prossimo campionato, da presentare in tempi strettissimi, entro lunedì prossimo, prima di passare al vaglio della Covisoc e, successivamente del consiglio federale.

    Le istituzioni preposte alla verifica dei requisiti necessari per la regolare partecipazione alla Serie A e delle garanzie di assoluta imparzialità dei soggetti designati da Lotito per l'amministrazione della Salernitana emetteranno il loro parere entro il prossimo 8 luglio. Una data spartiacque entro la quale il club saprà se potrà effettivamente figurare tra le 20 formazioni del campionato che prenderà il via il 22 agosto o se la sua istanza sarà rigettata. In quel caso, la società campana avrebbe comunque a disposizione una finestra per presentare ricorso, ma è chiaro che il rischio di un non partecipazione al massimo torneo non è stato ancora del tutto scongiurato e tiene appesa ad un filo un'intera città. 

    Che il nervosismo sia tangibile lo ha ricordato ieri pure il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, con dichiarazioni piuttosto perentorie: "La Salernitana deve giocare la Serie A conquistata sul campo. È un diritto intangibile quali che siano le ipotesi gestionali portate alla valutazione delle autorità sportive. Per difendere questo diritto e tutelare la storia granata, la passione dei tifosi, la dignità di Salerno il Comune di Salerno è pronto, oltre a continuare a far sentire la sua ferma voce, anche ad iniziative legali ed istituzionali in ogni sede e con tutti gli strumenti disponibili". In questo scenario di grande incertezza, ci sarebbe poi da programmare il mercato estivo e costruire la squadra dell'anno prossimo: un pensiero tutt'altro che irrilevante destinato tuttavia a passare in secondo piano in un momento di grande insicurezza per il futuro della Salernitana.

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