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Salernitana, Boateng sull'uscio. In avanti nodo Dia, piace Defrel
Walter Sabatini sta vivendo una situazione diametralmente opposta rispetto a due anni fa. Nella sua prima esperienza da dirigente granata infatti Sabatini ebbe la possibilità di spendere cifre importanti sul mercato per rafforzare la squadra per tentare la corsa salvezza, oggi invece il dirigente è costretto ad autosostenersi, tramite cessioni importanti. Nel gennaio 2022 Danilo Iervolino sborsò oltre 17 milioni solo per l’acquisto di giocatori a titolo definitivo, senza contare stipendi e accordi per i prestiti. Ora invece il presidente ha chiuso i cordoni della borsa, c’è un indice di liquidità da rispettare, ovvero il rapporto tra attività e passività correnti, indica la capacità di un club di far fronte ai propri impegni. Iervolino è stato chiaro chiede un mercato attivo, in cui cedere per reperire i fondi da destinare all’acquisto e al pagamento degli ingaggi di altri elementi. Mazzocchi e Bohinen hanno per ora liberato risorse girate sui costi di Pierozzi, Basic e Zanoli, tutti prestiti.
In questa situazione Walter Sabatini è al lavoro per regalare altri innesti a Pippo Inzaghi. In difesa l’obiettivo numero uno resta Jerome Boateng. La Salernitana e il giocatore hanno trovato un accordo di massima. Gli ultimi giorni della scorsa settimana sono stati importanti per far avvicinare le parti, contatti fitti tra la dirigenza granata e l’entourage del difensore. Il club granata ha proposto un accordo di sei mesi, con un ingaggio di mezzo milione e Boateng, che nell’ultima esperienza al Lione ne guadagnava 2, sembrerebbe aver aperto al trasferimento. Insomma Salerno è in cima alla lista delle sue preferenze. Nel contratto non ci dovrebbe essere il rinnovo automatico in caso di salvezza, ma la Salernitana potrebbe riservarsi un’opzione da valutare a fine campionato. Prima che l’operazione vada in porto però, il club granata ha bisogno appunto di sistemare l’indice di liquidità. In che modo? Cedendo qualche calciatore in esubero. I principali indiziati restano Bronn, Sambia e Botheim, che potrebbero avere mercato all’estero; per Lovato resta viva l’ipotesi Torino, Gyomber avrebbe mercato in Serie B e il giovanissimo Sfait potrebbe andare in prestito in Serie C per fare esperienza. Almeno un addio sbloccherebbe l’entrata di Boateng che, essendo svincolato, non comporterebbe costi di cartellino, ma solo di stipendio. I primi giorni della prossima settimana potrebbero essere decisivi, l’ex Manchester City potrebbe arrivare in italia a bordo di un charter, in compagnia dell’ex compagno Franck Ribèry, anche lui in questo momento a Monaco di Baviera, che è stato il vero e proprio regista dell’operazione. Nel caso in cui l’operazione non dovesse andare in porto, Walter Sabatini terrebbe ancora in considerazione il nome di Kostas Manolas. Il difensore greco si è svincolato dagli arabi dello Sharjah e farebbe volentieri ritorno in Italia; sull’ex Napoli e Roma c’è però anche il Sassuolo.
Per il centrocampo è sfumata la pista Majer della Cremonese e Inzaghi ha fatto il nome di Razvan Marin dell’Empoli. Il club granata si sta poi difendendo dagli assalti della Lazio per Candreva. Sabatini potrebbe pensare, in caso di mancati nuovi innesti in mediana, di riportare a Salerno Iannoni. Il giovane centrocampista è in prestito biennale al Perugia.
In attacco resta il nodo Dia. La clausola del senegalese è scaduta, il giocatore piace allo Spartak Mosca e alla Fiorentina che ha proposto uno scambio con Nzola, ma l’angolano non piace alla dirigenza. Brekalo è praticamente sfumato. Restano caldi i nomi di Defrel e Bonazzoli. Il francese è fermo per infortunio, l’ostacolo è l’ingaggio alto e il Sassuolo che vorrebbe un indennizzo. Sabatini poi pensa sempre a riportare a casa Bonazzoli, ma l’Hellas fa al momento muro e la situazione potrebbe sbloccarsi verso fine mercato. In uscita c’è sempre Mikale che va piazzato in Brasile.
In questa situazione Walter Sabatini è al lavoro per regalare altri innesti a Pippo Inzaghi. In difesa l’obiettivo numero uno resta Jerome Boateng. La Salernitana e il giocatore hanno trovato un accordo di massima. Gli ultimi giorni della scorsa settimana sono stati importanti per far avvicinare le parti, contatti fitti tra la dirigenza granata e l’entourage del difensore. Il club granata ha proposto un accordo di sei mesi, con un ingaggio di mezzo milione e Boateng, che nell’ultima esperienza al Lione ne guadagnava 2, sembrerebbe aver aperto al trasferimento. Insomma Salerno è in cima alla lista delle sue preferenze. Nel contratto non ci dovrebbe essere il rinnovo automatico in caso di salvezza, ma la Salernitana potrebbe riservarsi un’opzione da valutare a fine campionato. Prima che l’operazione vada in porto però, il club granata ha bisogno appunto di sistemare l’indice di liquidità. In che modo? Cedendo qualche calciatore in esubero. I principali indiziati restano Bronn, Sambia e Botheim, che potrebbero avere mercato all’estero; per Lovato resta viva l’ipotesi Torino, Gyomber avrebbe mercato in Serie B e il giovanissimo Sfait potrebbe andare in prestito in Serie C per fare esperienza. Almeno un addio sbloccherebbe l’entrata di Boateng che, essendo svincolato, non comporterebbe costi di cartellino, ma solo di stipendio. I primi giorni della prossima settimana potrebbero essere decisivi, l’ex Manchester City potrebbe arrivare in italia a bordo di un charter, in compagnia dell’ex compagno Franck Ribèry, anche lui in questo momento a Monaco di Baviera, che è stato il vero e proprio regista dell’operazione. Nel caso in cui l’operazione non dovesse andare in porto, Walter Sabatini terrebbe ancora in considerazione il nome di Kostas Manolas. Il difensore greco si è svincolato dagli arabi dello Sharjah e farebbe volentieri ritorno in Italia; sull’ex Napoli e Roma c’è però anche il Sassuolo.
Per il centrocampo è sfumata la pista Majer della Cremonese e Inzaghi ha fatto il nome di Razvan Marin dell’Empoli. Il club granata si sta poi difendendo dagli assalti della Lazio per Candreva. Sabatini potrebbe pensare, in caso di mancati nuovi innesti in mediana, di riportare a Salerno Iannoni. Il giovane centrocampista è in prestito biennale al Perugia.
In attacco resta il nodo Dia. La clausola del senegalese è scaduta, il giocatore piace allo Spartak Mosca e alla Fiorentina che ha proposto uno scambio con Nzola, ma l’angolano non piace alla dirigenza. Brekalo è praticamente sfumato. Restano caldi i nomi di Defrel e Bonazzoli. Il francese è fermo per infortunio, l’ostacolo è l’ingaggio alto e il Sassuolo che vorrebbe un indennizzo. Sabatini poi pensa sempre a riportare a casa Bonazzoli, ma l’Hellas fa al momento muro e la situazione potrebbe sbloccarsi verso fine mercato. In uscita c’è sempre Mikale che va piazzato in Brasile.