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Salernitana, attacco da rifare in B: nove addii, Ikwuemesi può restare
Loum Tchaouna sarà sicuramente uno dei pezzi pregiati dell’estate di calciomercato. La Salernitana difficilmente riuscirà a trattenerlo in Serie B. Morgan De Sanctis lo ha prelevato lo scorso agosto dal Rennes, uno dei pochi acquisti riusciti dell’ex ds. Il classe ’03 firmò un quadriennale.
La bontà dell’acquisto è stata confermata sul campo. Poco impiegato nella breve gestione Sousa, il giocatore transalpino ha trovato più spazio con Inzaghi. Superpippo è infatti riuscito a valorizzarlo. Nella sua prima da titolare, contro la Sampdoria in Coppa Italia, infatti Tchaouna siglò una doppietta. Ha poi proseguito nel suo momento positivo, arrivando a 5 gol e 4 assist in 30 presenze. Spesso in un attacco abulico il numero 33 è stato l’unico ad accendere la luce, mostrando qualità balistiche (da ricordare i gol con Verona e Udinese). In gol è andato (di testa) anche contro la Lazio all’Olimpico.
Proprio il club biancoceleste lo segue con interesse, visto che a fine stagione perderà due giocatori di qualità come Luis Alberto e Felipe Anderson; Tudor potrebbe chiedere uno sforzo all’ex ds granata Fabiani per prendere proprio Tchaouna. Il cartellino del calciatore (da Transfermarkt) varrebbe 5 milioni di euro, la Salernitana potrebbe chiederne 7-8; l’attaccante percepisce attualmente 450mila euro di stipendio, che scenderebbero a 400mila in B, cifra assolutamente abbordabile per una big del nostro campionato. A seguirlo sarebbe anche lo Stoccarda, attualmente terzo in Bundesliga e che quindi giocherebbe la Champions il prossimo anno. In caso di vendita, la Salernitana dovrebbe corrispondere al Rennes il 30%.
È arrivato sul gong del mercato invernale e tutti speravano potesse portare i gol salvezza. Walter Sabatini compreso. Ma Shon Weissman non ha avuto l’impatto sperato e, nelle ultime quattro partite, ha giocato sempre da subentrato. Eppure la punta israeliana aveva avuto un inizio positivo, con il gol contro l’Empoli alla prima presenza in granata. Ma poi si è fermato, Liverani gli ha dato fiducia dal 1′ contro Monza, Udinese, Cagliari e Lecce, ma l’ex Valladolid non ha più visto la porta. Weissman si è probabilmente rivelato anche troppo leggero fisicamente per il campionato italiano.
Probabilmente anche per indicazione societaria, Colantuono ha iniziato a dare più spazio, nel ruolo di punte, a due giocatori di proprietà, ovvero Simy ed Ikwuemesi, per testarli in vista del prossimo campionato cadetto. Weissman è arrivato in prestito secco dal Granada, dove farà ritorno. Anche gli spagnoli, come la Salernitana, retrocederanno; con entrambe le squadre il giocatore non ha mai vinto una partita nella stagione in corso. Per l’attaccante però potrebbe aprirsi lo spiraglio di un ritorno in patria. Sulle sue tracce c’è il Maccabi Haifa, squadra della città in cui è nato e in cui ha già giocato dal 2014 al 2019.
Nel reparto avanzato ci saranno certamente gli addii di Dia, Candreva e Vignato, che tornerà al Bologna per fine prestito. Saranno certamente valutate le posizioni di Simy e Mikael, grandi delusioni finora. Il nigeriano ha un altro anno di contratto e guadagna addirittura 1,7 milioni, il brasiliano ha un legame di altri due anni, a 1,4 milioni a stagione. Probabilmente il club cercherà di liberarsene. Anche Bonazzoli e Stewart, di rientro da Verona e Javor, faranno le valigie.Chi potrebbe restare in B è Ikwuemesi, contrattualizzato fino al 2027, con un ingaggio contenuto (400mila euro). Il classe ‘01 ha mostrato finora tanta buona volontà, e fisicità, ma a mancargli è il killer instinct, difatti è fermo ad una rete. Probabile che Colantuono continuerà a schierarlo in questo finale di stagione per testarlo.
La bontà dell’acquisto è stata confermata sul campo. Poco impiegato nella breve gestione Sousa, il giocatore transalpino ha trovato più spazio con Inzaghi. Superpippo è infatti riuscito a valorizzarlo. Nella sua prima da titolare, contro la Sampdoria in Coppa Italia, infatti Tchaouna siglò una doppietta. Ha poi proseguito nel suo momento positivo, arrivando a 5 gol e 4 assist in 30 presenze. Spesso in un attacco abulico il numero 33 è stato l’unico ad accendere la luce, mostrando qualità balistiche (da ricordare i gol con Verona e Udinese). In gol è andato (di testa) anche contro la Lazio all’Olimpico.
Proprio il club biancoceleste lo segue con interesse, visto che a fine stagione perderà due giocatori di qualità come Luis Alberto e Felipe Anderson; Tudor potrebbe chiedere uno sforzo all’ex ds granata Fabiani per prendere proprio Tchaouna. Il cartellino del calciatore (da Transfermarkt) varrebbe 5 milioni di euro, la Salernitana potrebbe chiederne 7-8; l’attaccante percepisce attualmente 450mila euro di stipendio, che scenderebbero a 400mila in B, cifra assolutamente abbordabile per una big del nostro campionato. A seguirlo sarebbe anche lo Stoccarda, attualmente terzo in Bundesliga e che quindi giocherebbe la Champions il prossimo anno. In caso di vendita, la Salernitana dovrebbe corrispondere al Rennes il 30%.
È arrivato sul gong del mercato invernale e tutti speravano potesse portare i gol salvezza. Walter Sabatini compreso. Ma Shon Weissman non ha avuto l’impatto sperato e, nelle ultime quattro partite, ha giocato sempre da subentrato. Eppure la punta israeliana aveva avuto un inizio positivo, con il gol contro l’Empoli alla prima presenza in granata. Ma poi si è fermato, Liverani gli ha dato fiducia dal 1′ contro Monza, Udinese, Cagliari e Lecce, ma l’ex Valladolid non ha più visto la porta. Weissman si è probabilmente rivelato anche troppo leggero fisicamente per il campionato italiano.
Probabilmente anche per indicazione societaria, Colantuono ha iniziato a dare più spazio, nel ruolo di punte, a due giocatori di proprietà, ovvero Simy ed Ikwuemesi, per testarli in vista del prossimo campionato cadetto. Weissman è arrivato in prestito secco dal Granada, dove farà ritorno. Anche gli spagnoli, come la Salernitana, retrocederanno; con entrambe le squadre il giocatore non ha mai vinto una partita nella stagione in corso. Per l’attaccante però potrebbe aprirsi lo spiraglio di un ritorno in patria. Sulle sue tracce c’è il Maccabi Haifa, squadra della città in cui è nato e in cui ha già giocato dal 2014 al 2019.
Nel reparto avanzato ci saranno certamente gli addii di Dia, Candreva e Vignato, che tornerà al Bologna per fine prestito. Saranno certamente valutate le posizioni di Simy e Mikael, grandi delusioni finora. Il nigeriano ha un altro anno di contratto e guadagna addirittura 1,7 milioni, il brasiliano ha un legame di altri due anni, a 1,4 milioni a stagione. Probabilmente il club cercherà di liberarsene. Anche Bonazzoli e Stewart, di rientro da Verona e Javor, faranno le valigie.Chi potrebbe restare in B è Ikwuemesi, contrattualizzato fino al 2027, con un ingaggio contenuto (400mila euro). Il classe ‘01 ha mostrato finora tanta buona volontà, e fisicità, ma a mancargli è il killer instinct, difatti è fermo ad una rete. Probabile che Colantuono continuerà a schierarlo in questo finale di stagione per testarlo.