Calciomercato.com

  • Getty Images
    Salernitana, a Cagliari per le ultime speranze: Liverani ritrova pezzi in difesa

    Salernitana, a Cagliari per le ultime speranze: Liverani ritrova pezzi in difesa

    • Oreste Tretola
    Fabio Liverani ha altri due giorni per trovare il vestito giusto in vista di Cagliari. Molto dipenderà dai rientri e anche dall’atteggiamento che il tecnico vorrà chiedere alla sua squadra. Contro i rossoblu sarà un’altra chance per provare a rimanere in vita; la squadra di Ranieri viene da tre risultati utili consecutivi, nelle ultime due partite ha fermato sul pari il Napoli e vinto ad Empoli. Ma anche vincere potrebbe non bastare. La Salernitana è a meno nove dalla salvezza diretta e il calendario propone scontri tra dirette concorrenti. Il Sassuolo ospiterà il Frosinone, il Verona andrà a Lecce. Per l’Udinese la difficile sfida a Roma con la Lazio, per l’Empoli la trasferta a Milano, contro il Milan.

    Federico Fazio e Lorenzo Pirola saranno finalmente abili e arruolabili: l’argentino ha saltato ben sette partite e ha recuperato dal problema al polpaccio, l’azzurro tre dopo un problema muscolare. Liverani attende di capire le condizioni di Manolas che sta scontando il lungo periodo di inattività e che è uscito anzitempo ad Udine. L’idea del tecnico è quella di non abbandonare la difesa a quattro, proponendo la coppia Fazio-Manolas o Fazio-Pirola. Non sarebbe neanche da escludere la difesa a tre, ma è necessario certamente il rientro di Manolas, impiegabile come braccetto destro. Le altre alternative sono Pasalidis e Pellegrino, ancora out Boateng, Pierozzi e Gyomber. Lo slovacco è in ripresa e potrebbe tornare col Lecce. Sia con difesa a quattro che a tre, sulle fasce giocherebbero Zanoli e Bradaric, nel secondo caso ovviamente giocherebbero alti. Sambia decisamente più indietro.

    Molti più dubbi a centrocampo, dove c’è abbondanza e dove Liverani prova a scoprire nuove carte. Il 3-5-2 escluderebbe però Candreva e allora l’allenatore dovrà decidere se schierare due centrocampisti e tre rifinitori, oppure tre centrocampisti e un rifinitore (come a Udine). Nel primo caso più avanti di Coulibaly e Basic ci potrebbero stare Candreva, Kastanos e Tchaouna. Ma occhio a Gomis, Liverani lo studia, potrebbe essere utile come mezzala e come trequartista, sia dall’inizio che a partita in corso. Il francese sarebbe più adatto al centrocampo a tre e potrebbe quindi insidiare uno tra Basic e Coulibaly. Sabato ad Udine Gomis ha giocato, dopo quattro panchine di fila, i suoi primi minuti ufficiali con la Salernitana. L’ex Kasimpasa, arrivato a gennaio proprio dai turchi, ha rilevato Coulibaly al 73′ e ha fatto buone cose. In primis la voglia di giocare. Il calciatore francese ha fisicità e qualità e può quindi essere doppiamente utile. L’allenatore lo osserverà nelle sedute giornaliere fino al match col Cagliari. Contro i bianconeri si è mosso da mezzala, ma per natura è un trequartista e quindi può essere sia una spalla, ma anche un vice Candreva. Da mezzala può permettere a Liverani di dare un atteggiamento più propositivo. Contro i rossoblu sabato Gomis potrebbe sia aumentare il proprio minutaggio, ma anche giocare dal 1′. Vanno ovviamente monitorate anche le sue condizioni fisiche: non gioca una partita per intero dal 23 gennaio scorso (Pendikspor-Kasimpasa). Occhio anche a Legowski, mai titolare finora però con Liverani, Martegani invece è abbastanza indietro, dato che l’allenatore non lo ha mai schierato.

    In avanti, dopo l’autosabotaggio di Dia, Weissman sembra sicuro del posto. Con l’ex Granada Tchaouna farebbe la seconda punta in caso di 4-3-1-2, con Candreva alle loro spalle. Come Martegani, anche Vignato non ha ancora avuto spazio con Liverani. Simy e Ikwuemesi sarebbero le alternative a Weissman.

    Altre Notizie