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    Sacchi: 'Voglio bene a Conte, ma può fare di più. Serve un salto di qualità. La sua Inter...'

    Sacchi: 'Voglio bene a Conte, ma può fare di più. Serve un salto di qualità. La sua Inter...'

    Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan, commenta alla Gazzetta dello Sport il cammino in campionato dell'Inter, giunta a 11 vittorie di fila contro le 10 del suo Milan: "Davvero ne avevamo vinte così tante? Non me lo ricordavo proprio. Però c’è da dire che quel campionato era molto più difficile di quello attuale: i valori tecnici erano decisamente più elevati. Comunque complimenti all’Inter, e complimenti a Conte: sono un estimatore di Antonio, gli voglio davvero bene, però vorrei che facesse ancora di più perché so che lui lo può fare. Mi spiego meglio: in lui rivedo cose che mi appartengono, ad esempio l’amore per il lavoro, la riconoscenza verso chi ti ha dato un’opportunità, la passione totale. Lo stimo così tanto che gli chiedo di più".

    COSA CHIEDE DI PIU' - "Io considero questo scudetto già vinto, sto già pensando al futuro. Lui ha le qualità per superare l’esame dell’Europa e del mondo. Sta facendo un capolavoro, ha dato mentalità vincente a una squadra che non vinceva da tanti anni, ha trasmesso valori morali a tutto il gruppo, sul piano tecnico ha portato una copertura difensiva impeccabile, fulminanti ripartenze, una buona organizzazione tra i reparti. Ora serve un salto di qualità, perché ci sono vittorie che vanno sugli almanacchi e vittorie che restano nella memoria della gente. Ecco, Conte può regalare emozioni che restano nella memoria. E’ ancora una via di mezzo tra un allenatore stratega e un allenatore tattico, ma può essere soltanto stratega: ha sensibilità quando allena, sa correggere gli errori, sa dialogare, capisce le situazioni di gioco. Io dico che può entrare nella storia".

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