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Sacchi stronca Pirlo: 'Fatico a giudicarlo, alla Juve consiglio un allenatore con un'idea di gioco'
Dalle colonne de La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha analizzato in maniera molto severe le cause dell'eliminazione della Juventus dalla Champions League: "Il calcio è uno sport di squadra. Ronaldo fa il Ronaldo, ma se ti affidi così tanto a un singolo e lui fallisce la partita, sono guai. Anche Maradona, che pure è stato il più grande, da solo non ha vinto la Coppa dei Campioni. Da allenatore non ho mai voluto giocatori già affermati perché temevo non contribuissero a fare squadra. Puoi comprarne anche 10 ma se non fanno squadra, non vinci. Ricorda i galacticos del Real? In attacco Beckham, Raul, Ronaldo, Zidane e Figo. In panchina un Pallone d’oro, Owen, e Morientes. La Coppa non l’hanno vinta".
Su Pirlo: "Fatico a giudicarlo, perché non so se ha fatto delle richieste per l’idea che aveva in testa o pur di allenare la Juve ha accettato tutto, col rischio di bruciarsi. Lo scorso anno si è passati da Allegri a Sarri, due tecnici bravissimi, totalmente diversi, mantenendo la stessa squadra. Non è coerente... Cosa consiglio? Di scegliere un allenatore che abbia una idea di gioco: che voglia proporre un calcio di squadra e offensivo".
Su Pirlo: "Fatico a giudicarlo, perché non so se ha fatto delle richieste per l’idea che aveva in testa o pur di allenare la Juve ha accettato tutto, col rischio di bruciarsi. Lo scorso anno si è passati da Allegri a Sarri, due tecnici bravissimi, totalmente diversi, mantenendo la stessa squadra. Non è coerente... Cosa consiglio? Di scegliere un allenatore che abbia una idea di gioco: che voglia proporre un calcio di squadra e offensivo".