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    Sacchi sorprende ancora: '6,5 alla Juve che lavora con i giovani e 6 all’Inter perché altalenante anche in Champions'

    Sacchi sorprende ancora: '6,5 alla Juve che lavora con i giovani e 6 all’Inter perché altalenante anche in Champions'

    Alle soglie del Natale, l’ex allenatore, Arrigo Sacchi, sulle pagine della Gazzetta dello Sport, dà i voti alle squadre di Serie A. Colpisce il confronto tra Juventus e Inter: i bianconeri sono stati giudicati con un 6,5, mentre i nerazzurri, per Sacchi, non vanno oltre il 6 anche per l’altalenante cammino in Champions. Ma a dire il vero, l’Inter di Inzaghi, in Champions, ha fatto un miracolo, passando il girone della morte con Bayern e Barcellona, eliminando proprio i catalani. Di seguito le pagelle di Sacchi. 

    Juventus 6,5: “Al Mondiale gli juventini hanno dimostrato di essere giocatori forti, e penso soprattutto a Rabiot che ha fatto benissimo e, per certi versi, è stato una sorpresa. I ragazzi di Allegri hanno esperienza e notevole forza fisica, qualità che risulterà fondamentale in questa seconda parte di stagione. E poi la Juventus è l’unico club italiano che sta lavorando sui giovani, e questi giovani stanno dimostrando di avere entusiasmo, buona qualità e tanta generosità. La Juventus, a pensarci bene, potrebbe essere la grande sorpresa della ripartenza del campionato e potrebbe anche lottare per le primissime posizioni. Recupera giocatori importanti come Chiesa, avrà un Di Maria galvanizzato dal Mondiale e magari ritroverà pure Pogba. Allegri dovrà dimostrarsi abile nel fare il gruppo e nell’isolare la squadra dei problemi extracalcistici”.

    Inter 6: “ I nerazzurri, finora, sono stati molto altalenanti, sia in campionato sia in Champions. Troppi alti e bassi hanno condizionato il percorso. Però quella di Inzaghi è una grande rosa: esperta, fisicamente forte, ottima tecnicamente. Fatica essere sempre al top ed è su questo aspetto che si deve lavorare. A volte è mancato il gioco, a volte la partecipazione collettiva. Va sempre ricordato che per raggiungere il massimo si devono possedere le seguenti qualità: grandi motivazioni, spirito di squadra e organizzazione di gioco. Se mancano questi elementi, puoi avere anche i migliori fuoriclasse del pianeta ma non andrai lontano. Il ritorno di Lukaku è fondamentale: è un ottimo centravanti, anche se ultimamente sbagliato qualche goal di troppo, e può aiutare tutta la squadra crescere”.

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