“Stranamente nel nostro calcio ci sono un gruppo di allenatori ottimisti perché ama creare lo spettacolo, pur se nel mondo del pallone italiano non è richiesto. Montella fa parte di questo gruppo di allenatori”. Lo ha detto Arrigo Sacchi premiato ieri sera con il Trofeo Maestrelli al teatro Verdi di Montecatini Terme. “Un altro allenatore ottimista è Sarri: l’Empoli va in tutti gli stadi d’Italia e domina nel gioco, perché lo ha fatto a San Siro come all’Olimpico o contro il Napoli – ha aggiunto Arrigo Sacchi – L’Empoli è riuscito a non far passare per venti minuti la propria meta campo al Milan, vuol dire che il calcio sta cambiando. Quindi tanto di cappello, vuol dire che all’Empoli si hanno idee e lavoro, e giocatori disponibili”. “Non so prevedere il futuro e non sono dentro il Milan ma auspico che si riparta bene e presto, lo dico per l’affetto che ho verso questa società. – ha concluso Arrigo Sacchi - Vorrei che il club rossonero la smetta di comprare giocatori a parametro zero, ma io so perché lo fanno. Si può fare del buon calcio con giocatori sconosciuti ad esempio come fa l’Empoli, tutti giocatori che non avevano quasi mai giocato in serie A. L’Empoli è una squadra nei concetti, nelle idee, nello spirito, nella conoscenza. Si può fare, non è obbligatorio spendere tanto. Consigli ad Inzaghi? Non ne do’a nessuno. Inzaghi per me è un ragazzo che ha un grande futuro, e sono convinto di questo. Bisogna avere pazienza e avere poche idee ma chiare'.