Sacchi lascia la Figc. Ulivieri contro Tavecchio sulle donne: 'Spogliati e gioca'
"Soffro lo stress". Arrigo Sacchi lascia l'incarico di Coordinatore delle Nazionali Giovanili in Federcalcio. L'ex ct dell'Italia e allenatore del Milan ha dichiarato in conferenza stampa: "Con dispiacere lascio un incarico a cui tengo molto per lo stress, un avversario terribile che sono riuscito a governare per 22-23 anni, ma che alla fine sta vincendo".
ULIVIERI VS TAVECCHIO - In conferenza stampa ha parlato anche il presidente dell'Assoallenatori, Renzo Ulivieri: "Siamo qui per sostenere la candidatura di Demetrio Albertini alle elezioni come nuovo presidente della Figc. La frase sulle banane di Tavecchio rientra nella sua quotidianità, il linguaggio è quello. I soccorritori che hanno parlato di scivolata sono anche peggio. Secondo noi Tavecchio è inadeguato a ricoprire quel ruolo anche perché ha un occhio solo, quello imprenditoriale. In passato presentò un progetto sul calcio femminile intitolato 'Spogliati e gioca'... L'inadeguatezza non è una colpa, anch'io mi ritengo inadeguato perché ho un occhio solo, quello sportivo. Invece Albertini viene dal calcio giocato e ha fatto il dirigente federale, quindi ha due occhi. Poi parla piano, è educato e non dice parolacce".
UFFICIO NAZIONALE ANTIRAZZISMO - Il direttore dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio (Unar), Marco De Giorgi ha commentato: "Le parole pronunciate da Carlo Tavecchio sono sicuramente gravi, sia per il loro contenuto, sia perchè pronunciate in un'assemblea pubblica".
COMMISSARIO - Gigi Riva ha dichiarato in un'intervista al quotidiano genovese Il Secolo XIX: "Ho già fatto il vicecommissario accanto a Luca Pancalli ai tempi di Calciopoli, se me lo chiedessero lo rifarei".
Gianni Petrucci ha dichiarato a Sky: "In quanto presidente della Federbasket, faccio parte del consiglio nazionale del Coni e conosco bene la situazione del calcio italiano. La Figc ha il diritto-dovere di eleggere al proprio interno un presidente, il Coni non ha il potere di intervenire perché ogni federazione sportiva deve essere autonoma. L'ipotesi commissariamento potrà essere presa in considerazione solo laddove la Federcalcio non riesca ad esprime il presidente al suo interno, in tal caso l'unico che potrebbe fare il commissario della Figc, essendo questa la federazione più importante del Coni, è il presidente Giovanni Malagò".