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Sacchi: 'Juve poco aggressiva. Sarri ha un compito difficile'
Arrigo Sacchi, ex tecnico del Milan e della Nazionale, ha parlato della corsa Scudetto tra Juventus, Inter e Lazio sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole in merito al percorso della squadra di Sarri: "Se gli juventini praticassero di più e meglio il pressing, di quante ripartenze beneficerebbero gli attaccanti, in primis il formidabile Ronaldo? Sarri è tra gli allenatori che ne conoscono la didattica, però necessita della volontà e della disponibilità di tutti gli undici. Così faceva una volta il Barcellona di Guardiola e ora il Liverpool di Klopp, con i vari Salah, Mané e Firmino che hanno moltiplicato le loro realizzazioni".
CHAMPIONS - "I bianconeri di Sarri vincono con il Parma, ma non confermano il gioco aggressivo e divertente visto in Coppa Italia con l’Udinese. Maurizio ha il compito più difficile: cerca di dare un gioco più di dominio, internazionale, ha giocatori che hanno vinto molto praticando un football differente. Ha trovato una rosa già completa, sta lavorando per modificarne il pensiero e orientarne i comportamenti. Se ci riuscirà avrà compiuto un capolavoro e i suoi giocatori ne beneficeranno. Se l’obiettivo è il campionato, forse si può vincere anche giocando così. Se l’obbiettivo è la Champions bisognerebbe praticare un football più collettivo o avere una rosa di campioni".