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Sabelli rivela: 'Ho detto no all'Inter'
L'Inter ha cercato fino all'ultimo un terzino destro per completare la rivoluzione del reparto difensiva richiesta da Roberto Mancini. Lo spagnolo Montoya è stato messo ai margini del progetto a tempo di record, dopo un paio di amichevoli estive andate male, e la società nerazzurra ha provato in ogni modo ad assecondare le richieste dell'allenatore di piazzare sul mercato i vari Santon, D'Ambrosio e Nagatomo. E' stato seguito a lungo il veronese Jacopo Sala, ma le richieste economiche del club gialloblù hanno archiviato ben presto la pista. L'ex Amburgo non è stato l'unico calciatore seguito dal club nerazzurro, che sottotraccia ha provato a strappare al Bari il promettente laterale destro (ma impiegabile anche sull'altra corsia) di scuola Roma Stefano Sabelli. Punto di forza della formazione pugliese, il difensore classe '93 ha fatto parte anche dell'ultima spedizione dell'Under 21 nell'Europeo di categoria della scorsa estate ed è considerato uno dei migliori esponenti del suo ruolo in prospettiva. Intervistato da TeleBari, il diretto interessato ha parlato così della possibilità Inter: "Ci sono state offerte e trattative, però poi bisogna fare delle scelte. Ho deciso di giocarmi le mie chance da protagonista col Bari piuttosto che stare sei mesi in panca nella massima serie. Sarebbe stata una sconfitta personale salire di categoria per non giocare. Su di me ci sono stati alcuni club importanti e anche l’Inter. E' una soddisfazione grandissima essere rimasto”. L'Inter non molla comunque la presa e, nonostante Sabelli abbia recentemente firmato un contratto fino a giugno 2019 col Bari, a gennaio potrebbe tornare alla carica per regalare a Mancini un'alternativa di valore al sin qui insostituibile Santon.