Sabatini 'Vucinic, tecnica sovrannaturale'
“Perchè Luis Enrique? Abbiamo voluto cercare di capire di sapere se c’è la possibilità di fare una sintesi tra il pensiero di calcio del Barça e quello italiano. Da calciatore era molto duttile. Aveva ed ha un temperamento fortissimo che si porta dietro anche da allenatore . La continuità dev’essere costruita da tutti. Arriverà uno staff che proporrà un altro modo di vedere il calcio e lo sport. Abbiamo fatto una scelta complessa. Dobbiamo costruirla piano piano, con pazienza. Vucinic non si è confessato con me, non sono per niente un prete. Con lui ci siamo già confrontati in grande serenità ed ho cercato di portarlo a ragionare positivamente. E’ molto amareggiato. Vucinic è un campione: ha colpi che pochi giocatori in Europa hanno, riesce sempre ad essere imprevedibile. E’ un giocatore tecnicamente sovrannaturale. L’affetto dei tifosi è necessario per uno come lui perchè sente questa poca stima. Queste sono cose che si possono recuperare anche con il contributo di Mirko. Sicuramente il disamore dei tifosi nasce anche da alcuni atteggiamenti di Vucinic e questo glil’ho fatto notare. Il silenzio stampa non è nelle nostre intenzioni. In questa società devono ancora arrivare dei personaggi di primaria importanza come il Presidente. Arriverà anche un altro ottimo comunicatore che conoscete tutti ed ha già lavorato con la Roma. Tutto questo dovrà poi essere suffragato dal valore della squadra. Sarà un nuovo tipo di calciomercato. Chi c’era prima ha fatto un grande lavoro in condizioni sempre molto particolari. Entrando a Trigoria ho trovato gente molto propositiva ed evoluta nel proprio lavoro. La Roma non è da ricostruire ma da correggere. Io mi arrabbio sempre, ma fino ad un certo punto perchè altrimenti vado in crisi di ossigeno. Sono sempre sincero, è il mio modo di essere“..
Parla così bene di Vucinic…per venderlo meglio o per tenerselo stretto?
“Per tutte e due! (ride) Se Mirko riuscirà a tornare con la sua serenità saremo contenti di tenerlo. Altrimenti…sarà messo in vendita. Viviano? ci viene attribuito perchè siamo alla ricerca di un portiere. L’incidente che è successo al Bologna può succedere, una volta accadde anche a me un errore del genere. Se andrò ad Amsterdam? Il mio programma lo fa Tempestilli, perchè puntualmente buco sempre gli appuntamenti. Stekelenburg è un giocatore che piace a tutti. Poi c’è Curci, che è un giocatore della Roma. Viene da una stagione brutta. E’ un giocatore del vivaio giallorosso e potrà essere utile anche nelle liste Uefa. Tuttavia è possibile che non si fermi a Roma. Con Doni parlerò privatamente. Io dico a tutti i giocatori di non essere troppo orgogliosi. Se io fossi in lui farei di tutto per rimettermi in gioco. E’ un discorso generale che faccio a tutti i giocatori. Bisogna saper accettare le sfide e sapersi rimettere in gioco. Per Alvarez c’è un pre-accordo con lui, per bloccarlo. Però prenderlo a 15 milioni sarebbe un errore: i giocatori devono essere presi al giusto prezzo. Alvarez è un ’88 ma ha ancora poche partite in prima squadra. Ho perso il momento giusto per poter risparmiare facendo leva su una clausola che però i calciatori argentini non vogliono mai far valere“.