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  • Sabatini: Juventus, Dybala è un fenomeno o il nuovo Iturbe?

    Sabatini: Juventus, Dybala è un fenomeno o il nuovo Iturbe?

    Il calcio non è un giallo e tre indizi non fanno una prova. Semmai tre corner facevano un rigore, ma era la regola solo dei ragazzini all’oratorio. Altri tempi. Oggi è tempo di raccontare un ex ragazzino argentino, che ha ventidue anni e vale trenta milioni. Si chiama Paulo Dybala: è nato nel 1993, l’anno in cui c’era chi lasciava Forza Milan e “scendeva in campo” per Forza Italia. Ora che ha riavviato il percorso inverso e sta risalendo in tribuna da presidente rossonero, Berlusconi ha provato a regalarsi uno sfizio, un gioiellino, una “Joya” come l’avevano soprannominato dalle parti di Buenos Aires. Ma ha convocato Zamparini ad Arcore quando ormai era troppo tardi per trasformare Dybala in Piccolo Diavolo. Il ragazzino argentino s’è promesso alla Juve. E al cospetto di una valutazione da 30 milioni, il Palermo ha fatto solo finta di opporsi, salvo poi pronunciare un mansueto “ok il prezzo è giusto”.

    Il Milan ha tentato il colpo last minute con il bonifico milionario che arriverà: chissà se da Cina o Thailandia, comunque arriverà. L’Inter aveva provato con la diplomazia sottovoce di Zanetti. Un sussurro telefonico al giorno, ma senza togliere la Juve di torno. Il resto l’ha fatto la sanzione Uefa sul fair-play finanziario. Dybala in bianconero: finirà così, a patto che non si verifichi qualcosa che nella storia del calciomercato è racchiuso in una cartelletta speciale, già salvata con nome “clamoroso_colpo_di_scena”.

    Che sia scena o scenario, comunque la situazione assomiglia a un anno fa. C’era un attaccante argentino del ’93, rivelazione al primo campionato in Serie A. Trascinava la sua squadra, neopromossa, a pochi punti dall’Europa. Veniva conteso dai Top Club italiani. Era l’attore protagonista di un’asta. E considerato che “protagonista” e “asta” sono una dolcissima rima poetica per chi vende, il prezzo saliva alle stelle.

    Aveva un cognome, Iturbe, ben posizionato nelle classifiche marcatori e assist. Doveva farsi un nome anche a livello internazionale. Lo prese la Roma, e sapete com’è andata a finire. Ora Dybala l’ha preso la Juve, e si vedrà come finirà.

    Fine del racconto. E’ il momento di controllare la punteggiatura e giocarsi il jolly di un punto interrogativo. Certo, un giornalista non dovrebbe mai chiedere consiglio a chi legge. Ma per esprimere un dubbio, non se ne può fare a meno. E allora, ecco il quiz da 30 milioni di euro: Dybala è un fenomeno o l’aggiornamento di Iturbe un anno dopo?

    Il talento palermitano è accompagnato da elogi che cascano a raffica, frequenti e fragorosi come fossero monetine di una supervincita alla slot machine. A velocissimo ritmo rap: bravo, svelto, furbo, sorprendente, geniale e via con ogni complimento disponibile, superlativi compresi e tutti ravvicinati. Per descrivere Dybala, hanno preso dal vocabolario i migliori aggettivi, ma tutti di seconda mano: già usati nel 2014 proprio di questi tempi. Per Iturbe.

    Come andrà a finire stavolta? Ahi, mi sono giocato un altro interrogativo.  In compenso ho lasciato i punti esclamativi a chi vuol commentare. Fate pure!

    Sandro Sabatini
    Web: sandrosabatini.com – Twitter: @Sabatini – Facebook: SandroSabatiniOfficial

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