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    Sabatini 'defraudato' riapre il caos Juve-Roma: dal violino di Garcia alle plusvalenze di Marotta, cosa c'è dietro

    Sabatini 'defraudato' riapre il caos Juve-Roma: dal violino di Garcia alle plusvalenze di Marotta, cosa c'è dietro

    • Gianluca Minchiotti
    "Cosa ne penso? Mi sento defraudato. Mentre la Juve faceva quello che le viene contestato, io perdevo un campionato a Roma con 87 punti". Fa discutere la frase pronunciata da Walter Sabatini in un'intervista al Corriere dello Sport, in riferimento all'inchiesta su plusvalenze e stipendi che vede coinvolta la Juventus. Ma a quale stagione e a cosa fa riferimento esattamente l'ex direttore sportivo della Roma?

    ROMA A 87 PUNTI, MA SABATINI NON C'ERA PIU'... - Sfogliando gli almanacchi, vediamo che la Roma concluse a 87 punti la stagione 2016-17, al secondo posto dietro alla Juve campione d'Italia con 91 punti. In quel campionato, i bianconeri vinsero per 1-0 il match d'andata a Torino grazie a un gol di Higuain, che era appena arrivato alla Juve, mentre al ritorno si imposero i giallorossi per 3-1 (reti di De Rossi, El Shaarawy, Nainggolan e Lemina). Furono, quelle, due partite senza particolari polemiche arbitrali. Il particolare più importante però è costituito dal fatto che Sabatini all'avvio di quella stagione, a inizio ottobre, lasciò la dirigenza della Roma, della quale faceva parte dal maggio 2011. Certo, la Roma di quella stagione l'aveva costruita lui, ma di fatto non ne fece parte per il 90% dell'annata sportiva. 

    LE PLUSVALENZE DELLA JUVE DI MAROTTA - E' possibile, quindi, che Sabatini faccia riferimento alle plusvalenze realizzate dalla Juventus di Beppe Marotta in quelle stagioni? Ricordiamole: Paul Pogba, preso a zero e rivenduto a 100 milioni; Arturo Vidal, preso a 10,5 milioni più 2 di bonus e venduto a 37 milioni più 3 di bonus per arrivare a 40 totali; Ciro Immobile, cresciuto nel settore giovanile e venduto a 12 milioni; Kingsley Coman, preso a zero e venduto a 7 milioni di prestito più 21 di riscatto e ulteriori bonus; Domenico Berardi, le cui varie compartecipazioni con il Sassuolo portarano alla fine 11 milioni nelle casse bianconere; Alvaro Morata, la cui recompra da parte del Real Madrid portò nelle casse della Juve una plusvalenza di 10 milioni. 

    JUVE-ROMA 3-2, LA PARTITA DEL VIOLINO - Sempre sfogliando gli almanacchi di quegli anni, compare un altro '87'. Furono i punti conquistati dalla Juventus campione d'Italia nella stagione 2014-15, la prima di Allegri. Al secondo posto si piazzò la Roma con 70 punti, un abisso. In quella stagione però fu disputato lo Juve-Roma che più di tutti, in quegli anni, fece discutere: il 3-2 del 5 ottobre 2014, la partita del gesto del 'violino' di Rudi Garcia, allenatore dei giallorossi. 

    In quel match, arbitrato da Gianluca Rocchi, furono ben quattro gli episodi che fecero discutere, in un'epoca in cui il Var non era ancora presente:   

    - Un rigore per la Juve per un mani di Maicon in barriera, un penalty molto discusso perché viene considerato punibile il braccio di Maicon, che si protegge il viso e non aumenta il volume del corpo. Dubbi anche sulla posizione: sulla linea dell'area o leggermente fuori? 
    - Un rigore per la Roma per una trattenuta di Lichtsteiner su Totti: proteste della Juve perché in contemporanea c’è anche la trattenuta del capitano giallorosso sul difensore bainconero.
    - Un secondo rigore per la Juve, per un intervento di Pjanic (allora alla Roma) con la gamba destra su Pogba. Un tocco evidente, ma la domanda è: dentro o fuori area? Questione di millimetri.
    - Infine, la Juve vince con un gol di Bonucci, ma fa discutere la posizione di Vidal: attiva o passiva? 

    IL COMMENTO DI SABATINI - Qualche settimana dopo, intervistato da Roma TV, Sabatini parlò così di quella partita: "Una partita che ha raccontato che queste due squadre giocano alla pari. Ho detto che i tre gol non erano validi e ho accettato il risultato e la forza della Juventus. Dobbiamo accettare i risultati, anche quelli dolorosi. Quel giorno abbiamo perso, il risultato sarebbe stato diverso con un arbitraggio diverso, stimo moltissimo Rocchi e sarei tranquillo se tornasse. Ha sbagliato partita, ma è passata. Ne rigiocheremo altre e dovremo dimostrare di essere piu' forti della Juventus". 

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