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  • Sabatini a CM: 'Tornano i tormentoni scudetto. La logica dice Milan e Napoli. Allegri obbligato a vincere? Solo ideologia'

    Sabatini a CM: 'Tornano i tormentoni scudetto. La logica dice Milan e Napoli. Allegri obbligato a vincere? Solo ideologia'

    • Sandro Sabatini
      Sandro Sabatini
    È divertente leggere i tormentoni sullo scudetto. Ogni estate, non cambiano mai: “daremo il massimo per”, “ogni traguardo alla nostra portata“, “lotteremo su tutti i fronti“. Ho visto lei che bacia lui, che bacia lei che bacia me. Tormentoni, appunto. Slogan estivi sempre di moda.


    Sono cambiati i valori delle squadre, ma c’è chi fa finta di nulla. Tipo “a luglio ha sempre fatto caldo”, sembra che anche nel calcio sia tutto uguale come 10/15 anni fa. E invece, no… Per pronostici sensati sul prossimo campionato, si deve seguire la logica. Non l’ideologia. Le spiegazioni, non le convinzioni a prescindere.

    Ripartiamo dalla classifica dell’anno scorso. Ha stravinto il Napoli, cui mancherà solo Kim. Se verrà sostituito con un difensore all’altezza, poi il vero confronto sarà tra Spalletti e Garcia. E l’unico traguardo, lo scudetto. Alla Lazio, 2a, mancherà Milinković che finora non è stato ben rimpiazzato, anche se lo svizzero Sow è ottimo. Ma Sarri chiede - e merita - una rosa più ampia per non fare brutta figura in Champions. Lotito aspetta più del solito: sta prendendo i ritmi della politica.

    Sull’Inter, c’è un una visione che fa rima con finzione. Facciamo finta che… Ma non è così. Sommer non vale Onana, Toloi sarebbe un mini-Skriniar, Frattesi è top però Brozovic di più, Thuram non promette gli stessi gol di Dzeko e Lukaku. E neppure di Dzeko o Lukaku… Cuadrado, anche se non piace ai nerazzurri duri e puri, darà qualcosa in più di Bellanova. Ecco l’unico upgrade. Però Inzaghi accontenta Zhang più giornalisti&tifosi dichiarando “scudetto e Champions”. Gli scrivono lui sì che è un interista vero. Evviva.

    Allegri, invece, viene accusato di non essere un vero juventino perché promette un posto nella prossima superChampions e poi si vedrà. Il discorso ha una sua spiegazione logica, che però si scontra con l’ideologia “no Max” e #allegriout. Anche con una maggiore disponibilità di Vlahović e Chiesa, la Juve diventa superiore a quello dell’anno scorso solo se Weah fa meglio di Cuadrado (e non è scontato), se torna l’atteso Pogba e se Rovella non fa rimpiangere Paredes (questo sì che è scontato). La Juve obbligata a vincere vale è ideologia, non logica.

    Attenzione anche ai soliti discorsi sul monte ingaggi: si tratta di una statistica, non di una prodezza. È un foglio Excel, non una bella azione. Se tutto fosse strettamente rapportato ai soldi… Un esempio: Kvara ha appena raddoppiato lo stipendio, quindi dovrebbe fare il doppio di gol e assist rispetto al campionato scorso? E Leao il triplo? A proposito.

    Il Milan è la squadra che più incuriosisce in prospettiva. Ha preso cinque giocatori importanti. Se almeno tre di questi saranno titolari, con un rendimento all’altezza, Pioli tornerà “on fire” a lottare per lo scudetto. Perché con i nuovi acquisti avrà ben rimpiazzato Kessie, Ibra e Tonali: quelli dello scudetto. È logica. Non ideologia.
     

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