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Sabatini a CM: 'Questo Napoli è meglio di City e Bayern. Occhio ai club italiani: in Europa da Supereroi'
Il Napoli è attualmente la squadra più forte in Champions League. Più forte, oggi, non significa in automatico che lo resti fino a maggio. Dipende da infortuni e stato di forma. Ma se anziché gli ottavi di finale, si giocasse ora un mini torneo condensato in una settimana, il Napoli sarebbe favorito per la vittoria.
Andiamo per esclusione. Il Bayern per la prima volta negli ultimi dieci anni è insidiato in Bundesliga: brutto segno. Il Psg si salva con super Mbappe a tutto campo e Messi solo su punizione. E comunque, delle due resterà una sola. Il Benfica viene percepito modesto, in realtà è validissimo: per informazioni, chiedere alla Juve nei gironi. Ma a gennaio ha venduto troppo e - anche se ha già vinto facile in Belgio sul Brugge - non sembra all’altezza per arrivare sino in fondo. Il City ci riprova con una squadra fortissima come al solito, ma un po’ meno padrona del solito. In Premier League insegue l’Arsenal, ha deluso in due delle ultime tre partite (Tottenham e Nottingham Forest). E poi, tenetevi forte: Osimhen vale Haaland; Kvara determina più di Foden. Lasciate stare budget e stipendi, che sono cose da commercialisti: anche nei singoli il Napoli di quest’anno se la gioca con tutte in Europa, dove Spalletti non si fa insegnare nulla da Guardiola. Poi ci sono Liverpool (già battuto ai gironi e deludente in stagione) oppure Real Madrid campione in carica ma più opaco della stagione scorsa un po’ perché manca Casemiro e un po’ perché Benzema non si sta ripetendo allo stesso livello. Chi/cosa resta in Champions? Non ci fosse la moda di dire che il calcio italiano è brutto, sporco e cattivo (e indebitato), in corsa con il Napoli ci sarebbe anche l’Inter. Che non deve sprecare il buon sorteggio contro il Porto, né giocare con troppa modestia nelle eventuali sfide successive. Il Milan poi non è ancora qualificato. Anzi, malgrado l’1-0 dell’andata, sembra la squadra italiana che rischia di più. E il Tottenham, malgrado il pessimismo di Conte, ha qualità e carattere per sorprendere, in tutti i sensi e in tutti i turni.
Sarà che in questi giorni abbiamo negli occhi la grande bellezza del Napoli di Mr Spalletti e nella testa “Supereroi”, la colonna sonora di MrRain. Sarà che suggestione fa rima con tentazione, ma il Napoli sembra una bella scommessa anche per la vittoria in Champions League, con l’Inter in alternativa. Esagerato? Ne riparleremo.
Nella coppa più piccina, con tutti i rischi che possono correre in un’Europa League davvero impegnativa (Arsenal più una tra Barça e Man Utd) e con una gara d’andata più complicata del previsto, anche Juve e Roma possono andare avanti parecchio. E infine, in Conference League, la Lazio non sarà comparsa e tantomeno la Fiorentina.
Tante scommesse, una domanda: il bruttissimo calcio italiano è pronto per bellissime avventure nelle Coppe? La risposta è sì. Basta giocare. Vincere. E cantare Supereroi.