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    Sabatini a CM: 'Questo Milan è meno forte dell'anno scorso. Maldini e Massara hanno speso male il poco budget'

    Sabatini a CM: 'Questo Milan è meno forte dell'anno scorso. Maldini e Massara hanno speso male il poco budget'

    • Sandro Sabatini
    Un Kessie (e Ibra) in meno; un Pobega (e nessun altro) in più. Il mercato del Milan è tutto in questa sintesi. Nessuno si offenda, ma qualcuno rifletta. Quanto vale la splendida squadra che gioca con lo scudetto sulla maglia? Vale un pochino meno di pochi mesi fa, quando il rendimento collettivo al 101% era sembrato la normalità. Invece, tanto normale non è. Non può essere. Così spuntano - non solo sul web - critiche a Pioli per cambi e tattica, strategia e gestione. Critiche severissime ma comprensibili, perché è giusto essere “on fire” per un’estate di canti e balli, ma poi occhio quando si spegne la musica dell’entusiasmo.



    Attenzione quando il cosiddetto “spartito” è lo stesso, ma gli interpreti no. E si cercano, dal mercato, i nuovi inserimenti. Che però non sono all’altezza. E’ vero che da Elliott e Cardinale il club passa da un foglio excel all’altro, facendo copia&incolla di business plan sempre sostenibili - giustamente - ma assolutamente privi di visione, se non quella al risparmio. Però si nota anche un certo “risparmio energetico” da Maldini e Massara. Che hanno avuto poco budget, sì. Ma lo hanno utilizzato male: tutto su un giocatore che sembra un campione iniziale (CDK) anziché un campione sviluppato. Gli altri nuovi arrivi stanno tutti a guardare. Questo Milan rimane squadra forte e orgogliosamente meritevole dello scudetto 2022. Ma nessuno si offenda se qualcuno segnala l’evidenza: un anno fa, la corsa in campionato prendeva il via e arrivava al traguardo senza coppe e con qualche titolare in più. Ed è uno spunto di riflessione per la pausa mondiale con vista sul mercato di gennaio.

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