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    Russia-Ucraina: inizia la guerra. Forze militari USA in Europa, sanzioni UE. Putin e Zelensky: 'Intesa possibile'

    Russia-Ucraina: inizia la guerra. Forze militari USA in Europa, sanzioni UE. Putin e Zelensky: 'Intesa possibile'

    La guerra è iniziata. Così i dipartimenti di stato di tutto il mondo si sono espressi oggi certificando l'invasione della Russia sui territori dell'Ucraina. Tanti gli accadimenti odierni, con le dichiarazioni dei numeri uno russi e ucraini, Putin e Zelensky, che stanno provando l'ultima via per trovare un'intesa che ponga un freno al peggio.

    BIDEN - Il presidente Usa Joe Biden: "Da parte della Russia è iniziata l’invasione dell’Ucraina. Satteranno sanzioni verso Mosca coordinate con gli alleati e andremo oltre i passi che vennero presi nel 2014. È una flagrante violazione della legge internazionale e necessita una risposta dura. Chi, in nome di Dio, pensa di dare a Putin il diritto di dichiarare `nuovi Paesi´ quelli presenti in territori che appartengono ai loro vicini?". Gli Stati Uniti hanno scelto anche di inviare 800 soldati, 20 elicotteri apache e una decina di caccia da guerra F35 nei paesi alleati con affaccio sul Mar Baltico.

    CARRARMATI RUSSI NEL DOMBASS - Il presidente russo Putin dopo aver annunciato il riconoscimento dell'indipendenza delle autoproclamate repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk, ha ordinato l'invio di truppe nella regione del Donbass con lo scopo di "assicurare la pace". Le prime colonne di mezzi blindati sono già a Donetsk.

    SANZIONE UE - L'Unione Europea si è riunita oggi in un vertice importantissimo che, dopo lunghe trattative ha sancito enormi sanzioni nei confronti della Russia e del governo di Mosca. Le sanzioni entreranno in vigore da domani mattina.

    INTESA ANCORA POSSIBILE - Il segretario generale della Nato ha fatto sapere che "Per ora è ancora possibile evitare una guerra totale e sollecitiamo la Russia a scegliere la via della diplomazia". Anche Putin non chiude alla mediazione: "Finora è possibile raggiungere un'intesa e risolvere i problemi tra l'Ucraina e le due regioni separatiste". Infine il presidente ucraino Zelensky: "Oggi non è necessaria una mobilitazione generale, ma è stato emesso un decreto per arruolare forze di riserva. Sono prono a porre fine alla guerra attraverso colloqui con la partecipazione di altri leader"

     

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