Russia 2018, 110 nord-coreani schiavizzati per costruire gli stadi
Sconvolgente la notizia che getta nell'ombra i Mondiali di Russia 2018: almeno 110 nord-coreani lavoravano alla costruzione del nuovo stadio dello Zenit St. Pietroburgo, in condizioni disastrose. La loro era una vera e propria schiavitù: zero diritti, 100 dollari al mese - di cui il 70% da devolvere al regime nord-coreano -, vivendo in un container senza acqua ne riscaldamento. Un'inchiesta portata alla luce dalla rivista norvegese Josimar.