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Rummenigge rivela: 'Fu il Trap a mandarmi via dall'Inter, poi quando lo chiamai al Bayern... E su Strunz...'
E ancora: "Poi anni dopo l’ho chiamato per allenare il Bayern Monaco. Siamo andati io, Beckenbauer e Hoeness a Milano a incontrarlo, abbiamo pranzato insieme con lui e con la moglie Paola. Lui mi ha chiesto di parlarmi a quattr’occhi nel suo soggiorno, lì mi ha detto: “Non capisco, sono stato io a negarti il rinnovo del contratto, adesso mi chiedi di andare al Bayern“. Io gli ho spiegato: “Quando tu hai preso quella decisione io avevo il tendine d’Achille rotto, quindi dovevo restare fermo cinque-sei mesi: ho capito la tua scelta, non ti preoccupare. È stata dura lasciare l’Italia in quel periodo, ma ora la situazione è diversa”".
E infine: "Giovanni mi è rimasto nel cuore e la gente lo amava, perché lui è più tedesco dei tedeschi. Poi c'era il numero di "Strunz" che faceva ridere anche in Germania, non solo in Italia. Lo amavano tutti perché aveva dato un calcio nel c... a un giocatore che aveva fatto delle dichiarazioni alla stampa che non andavano fatte".