Rummenigge: 'Qatar 2022 in inverno? I club non pagheranno il conto'
"I club europei non pagheranno il conto del Mondiale 2022 giocato in inverno". Il no di Karl Heinz Rummenigge alla scelta di spostare la data dei Mondiali 2022 assegnati al Qatar per mitigare le temperature super che sarebbero presenti nei mesi estivi è netto e risuona come l'ennesimo stop per una candidatura ricca di problemi.
CLUB E GIOCATORI CONTRARI - Il presidente esecutivo del Bayern Monaco dal 2013 è anche presidente dell'ECA l'associazione che raccoglie più di 200 club europei. Rummenigge è intervenuto nel corso di una tavola rotonda su economia e sport (Leaders Sport Business Summit) e ha sottolineato le problematiche che comporterebbe per i club iscritti alle competizioni Uefa un cambio così drastico nei calendari: "C'e' un impegno molto forte, condiviso dalle parti interessate, Fifa, Uefa, FIFPro (il sindacato dei giocatori professionisti, ndr) e siamo tutti disponibili a discutere sulla decisione finale su come verranno disputati i Mondiali in Qatar, ma ad una sola condizione: che i club non siano in alcun modo danneggiati. Un passaggio dai mesi estivi al periodo novembre-gennaio avrebbe un forte impatto sul nostro business e sui calendari. E non possono essere i club a pagare il conto finale. Non siamo pronti a questo".