Ruiu: 'Milan, nessun rafforzamento. Serve un centravanti, strategia Icardi'
Ne serviranno molti altri per sostituire i partenti e i convalescenti. E non ci sono alle viste numerosissime alternative di giocatori che potranno essere ceduti per “fare cassa” e continuare a finanziare il mercato. Le prossime mosse dovrebbero essere il rinnovo del prestito di Brahim Diaz, quindi un’altra riserva dello scorso anno e l’agognato arrivo di Giroud che, nello scacchiere di Pioli, prenderá il posto di Mandzukic. Piccola parentesi sul francese riserva di lusso del Chelsea campione d’Europa. Il giocatore sarebbe andato “a zero” il 30 giugno 2022 e, con grande sorpresa di tutti, a meno di un mese dalla scadenza è spuntata una misteriosa clausola che ne rendeva obbligatorio il prolungamento contrattuale di altri 365 giorni. Ci era sembrata da subito un’abile mossa della Granovskaia per non perdere nessun giocatore a parametro zero. Legittimo. Astuto. Eppure è arrivata la solita “comunicazione orientata” a decretare la verità. La loro verità: “È una clausola che vale solo per l’Inghilterra, per le squadre del resto del mondo Giroud di può liberare a zero”. Balle. Un contratto è un contratto e vale in tutto il mondo. Tant’è vero che il Milan dovrà pagare un indennizzo (si dice 2 milioni) per assicurarsi il cartellino del francese. Smascherato dunque l’ennesimo maquillage comunicativo sul mercato rossonero, ci si può concentrare sul vero problema. Ossia: basterá Giroud con Ibrahimovic per reggere tutto l’anno in campionato e Champions League? Oppure servirà un vero e proprio centravanti titolare? Sapete come la penso. E sapete che, dopo aver speso 50 milioni a neanche metà luglio e con la prospettiva di dover cercare anche un trequartista titolare, non si sa quanti soldi avrà a disposizione Maldini per completare l’organico. Quindi, purtroppo, come già detto varie volte, l’unica strada percorribile per ultimare la campagna acquisti e farla diventare di “rafforzamento” e non solo di “mantenimento” è quella di cedere almeno un big.
Chi potrebbe essere il big? L’indizio più concreto arriva dalla Francia, sempre da lì, in questa storica domenica di metà luglio. Infatti c’è chi parla insistentemente dell’approccio del Milan a Fodé Ballo-Touré, terzino sinistro di 24 anni del Monaco, ex feudo di Moncada. Il senegalese viene presentato come una riserva di Theo Hernandez, ma costo e profilo non possono certo essere considerati quelli di una “riserva”. E ancora, che senso avrebbe impegnare altri soldi per la riserva di Theo quando bisogna prima acquistare un trequartista, un centravanti e almeno un altro centrocampista centrale? Morale. La strategia potrebbe essere quella di andare a prendere il terzino del Monaco per poi cedere a peso d’oro Theo Hernandez al PSG. Magari in scambio con un centravanti in esubero alla corte di Leonardo. Proprio quel Mauro Icardi che, direttamente o indirettamente continua a strizzare l’occhio ai rossoneri. A quel punto, cedendo Theo al PSG, il Milan avrebbe non solo Icardi come parziale contropartita tecnica, ma anche i soldi necessari per cercare sul mercato il trequartista per completare almeno l’11 titolare. Tranquilli, per farlo, c’è tempo fino al 31 agosto.