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Rudiger, lettera di addio al Chelsea: 'Lascio il club con la morte nel cuore'
Sulla Champions League
"È stata solo la ciliegina sulla torta. Quando abbiamo giocato contro il Real in semifinale dovevamo essere solo dei turisti. Abbiamo giocato come una vera famiglia. E alla fine sappiamo com'è andata... I turisti si sono presi la corona".
Sul passato
"Nella vita ho affrontato di tutto: povertà, discriminazioni, abusi, persone che dubitavano di me, persone che mi vedevano come capro espiatorio. Passare dal non essere in squadra a vincere la Champions League pochi mesi dopo? Come si può scrivere una storia del genere?"
Sull'addio
"Lascio questo club con la morte nel cuore. Ha significato tutto per me. Anche questa stagione, con tutte le complicazioni, è stata piacevole. Il calcio è il calcio".
Il numero 2, con il Chelsea, ha giocato 132 partite, segnando 9 gol in 5 stagioni.