E' un Rudi Garcia fermo nelle sue convinzioni quello che si è presentato in conferenza stampa per presentare la sfida contro il Bologna che la Roma affronterà allo stadio Dall'Ara domani sera: "Ho molto rispetto per il Bologna, solo così potremo vincere. Non dobbiamo pensare di aver già giocato la partita, è una partita contro una squadra che gioca per salvarsi. Non c'è nessuna partita vinta prima di giocarla e bene. Tutte le parti della stagione sono importanti, ma ieri hanno giocato in Europa tante squadre in alto in classifica. Dobbiamo sfruttare questa cosa subito, sul piano fisico staremo bene, dovremo dare il massimo per vincere a Bologna e poi vedere come si comportano le squadre che hanno giocato in Europa".

Sulle scelte di formazione e sugli uomini a disposizione: "Se non gioca Torosidis devo trovare soluzioni e Florenzi e Taddei sono due possibilità. Anche Nainggolan può giocare, se non gioca Torosidis sarà Toloi o uno di questi tre. Bisogna trovare soluzioni per avere una difesa forte e due terzini che possano aiutare la squadra sul piano offensivo. Strootman sta dimostrando gara dopo gara che giocatore è. È fortissimo, essenziale per noi. Ha una grande classe e un carattere forte fuori dal campo, è un giocatore che dà tanto e penso possa migliorare ancora".

Sul proprio futuro, con un contratto in scadenza fra un anno, Garcia ha risposto con il sorriso: "Di tutti i messaggi di auguri che mi sono arrivati mi ha colpito tanto il messaggio di Daniele De Rossi, quello del presidente è bello ma da un giocatore è un bel messaggio. Anch'io spero di passare tanto tempo qui, a Trigoria e dopo in un nuovo centro di allenamento. Sto bene, ho voglia di vincere qui, di portare trofei qui alla Roma".

La chiusura va, naturalmente alla questione tifosi, che costringeranno la Roma a disputare la partita contro l'Inter con le curve chiuse: "C'è un regolamento, se è giusto, se è sbagliato non è un problema, ora è questo. I tifosi devono adattarsi, a breve tempo non è un problema giocare in casa senza le curve, ma a lungo termine lo sarà e abbiamo bisogno dei tifosi. Devono adattarsi e fare in modo di esserci".