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Rudi Garcia promuove Anguissa: 'È una bestia, si può andare in guerra con lui'
IL GIOCATORE - "Bisogna chiedergli come vuole essere chiamato, tutti mi chiedevano come volevo essere chiamato. Uomo veramente speciale, puoi andare in guerra con un giocatore del genere, ho un rapporto molto stretto con lui. Ero al corrente della trattativa e delle sue visite mediche, prima di firmare mi ha scritto. Gli ho detto che scoprire il campionato italiano sarà una cosa bellissima, soprattutto al Napoli perché la rosa è molto forte. Rinforzo molto importante, anche perché uno come lui non c’era nella rosa".
CARATTERISTICHE - "Fisicamente è una bestia, mancava un giocatore forte fisicamente. Lui però non è forte solo in questo, tecnicamente sa fare tutto. Io l’ho lanciato in Ligue 1 che aveva 20 anni e non aveva ancora giocato in un club molto strutturato, c’era molto lavoro da fare sul piano tattico. Arriva in un campionato molto tattico e lui dovrà ancora migliorare – o mostrare a tutti che è migliorato – sul piano tattico e sulle scelte giuste da fare. Ma sono incredibili le cose che può fare. Noi giocavamo a 3 a centrocampo, può giocare regista ma non è un regista alla Pirlo, più come protezione per la difesa, una sorta di numero 10 arretrato. Tutti gli altri centrocampisti non hanno la potenza fisica di Anguissa, per questo è un’ottima scelta. Quando si giocava a 2 poteva giocare sia a destra che a sinistra. Me lo hanno rubato presto, in Inghilterra c’è talmente tanta intensità che emerge una poca riflessione tattica. Il campionato italiano comunque si è molto aperto quando sono andato via, c’è meno tattica però voglio vederlo su questo aspetto".