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Rovella è il piano B per la Juve: l'affare principale nel caos plusvalenze può cambiare la strategia del club
GIA' PRONTO - Quell'idea però non è mai tramontata, e a gennaio la Juve potrebbe fare un altro tentativo con il Genoa per anticipare l'arrivo in bianconero. Rovella sarà il grande assente allo Stadium, ma in questo inizio di stagione ha già dimostrato di essere uno dei migliori della squadra: leadership e personalità da vendere, contro il Milan ha provato a caricarsi la squadra sulle spalle. A 20 anni. Nicolò è il piano B per il centrocampo della Juventus, che nel gennaio scorso l'ha preso dal Genoa per un affare totale da 38 milioni di euro (eventuali bonus compresi). Un'operazione - la principale - che fa parte di una più ampia indagine da parte della Guardia di Finanza relativa alle plusvalenze bianconere.
GLI ALTRI NOMI - Il grande sogno della Juve a metà campo sarebbe Aurelian Tchouameni, obiettivo quasi irraggiungibile per l'alta richiesta del Monaco e la concorrenza dall'estero. Tra le altre ipotesi c'è quella che porta ad Axel Witsel del Borussia Dortmund, vecchio pallino bianconero che piace molto ad Allegri; è in scadenza a giugno ma è una pista difficilmente percorribile perché over 30 e con un ingaggio importante. L'altro nome è quello di Denis Zakaria, anche lui in scadenza di contratto con il Borussia Monchengladbach ma anche in questo caso c'è la fila per prenderlo (piace molto alla Roma e a club inglesi). Idee e nomi per il centrocampo bianconero, tra i quali spunta anche quello di Nicolò Rovella: un possibile rinforzo low cost per la Juve.