Delio Rossi puntiglioso:| Palermo, i record del tecnico
Se lo chiamano l''Uomo dei record', un motivo ci sarà. Ebbene sì, Delio Rossi ha rilanciato il Palermo. Dal punto più basso, cioè lo 0-7 con l'Udinese del 27 febbraio scorso e l'esonero del giorno dopo, il tecnico è riuscito nell'impresa di conquistare una finalissima di Coppa Italia con l'Inter, una qualificazione all'Europa League e ben 4 vittorie in campionato su 6 da quando è tornato a sedersi sulla panchina più calda d'Italia: ha la media punti di 2,17, al pari di Franco Colomba e Massimo Ficcadenti (artefici delle salvezze di Parma e Cesena), e di Leonardo, allenatore dell'Inter. Tutti dietro a Massimiliano Allegri, vincitore dello scudetto col Milan, con 2,67.
Prima che i problemi in difesa scavassero il solco tra lui e Zamparini, Rossi ha battuto, specie la scorsa stagione, tutti i record positivi possibili. Il tecnico più vincente nella storia del Palermo ha ottenuto l'anno scorso 65 punti, 18 vittorie, appena 9 sconfitte, 59 reti realizzate e una Champions League sfiorata (appena 2 punti dalla Sampdoria). Nella prima parte di stagione, quest'anno, l'allenatore romagnolo ha riportato una media punti di 1,48 (un massimo di 1,66) in 27 partite prima dell'umiliante 0-7, l'esonero e l'onore delle armi concesso dai tifosi che l'hanno applaudito in fondo a quella sfida maledetta con l'Udinese.
Il suo ritorno (dopo la parentesi Serse Cosmi) è coinciso con la forma ritrovata di Pastore ed Hernandez. E il Palermo è tornato a esprimere quel calcio di avvio stagione che aveva perfino convinto i tifosi della Fiorentina ad alzarsi in piedi e applaudire al 'Franchi' i rosanero a segno due volte con l'argentino e Ilicic (1-2). In 6 gare di campionato, appunto, 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta a Parma: con un +46 per cento sulla media punti della sua prima parte di stagione e un 6,33 in pagella, più alto rispetto al 6,09 di voto ottenuto in precedenza. E adesso la sfida finale col Chievo di domenica ha una doppia valenza: da una parte sarà utile per aggiornare i record e dall'altra rappresenterà un test d'eccezione per preparare al meglio la gara del 29 maggio all'Olimpico di Roma.
Napoli, Roma, Genoa, Sampdoria e Atalanta si sono già avvicinati al tecnico romagnolo. Un clamoroso successo con l'Inter potrebbe riavvicinarlo a Zamparini, ma è più probabile che i due si lascino a fine stagione. Il tecnico non si è ancora impegnato con altri club e 'la prima valutazione sul futuro la farò col mio presidente, perché è giusto così', ha detto fino alla settimana scorsa. Com'è noto, è sull'essere o meno al centro del progetto che si condensa il punto di scontro: Rossi vorrebbe starci, il presidente non è dello stesso avviso. Il verdetto dell'Olimpico scioglierà ogni dubbio sul futuro dell''Uomo dei record': se andrà via, non sarà con un fruscìo impalpabile.
(La Gazzetta dello Sport - Edizione Sicilia)