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  • Rose a 25 e 8 'italiani': Napoli e Roma messe male. La Juve conduce anche qui

    Rose a 25 e 8 'italiani': Napoli e Roma messe male. La Juve conduce anche qui

    Liste limitate e giocatori made in Italy. Ecco la delibera della FIGC che entra in vigore in questa stagione. Una normativa condivisa con la UEFA che ha solo un obiettivo: quello di promuovere i talenti nostrani. Rose a 25 giocatori over 21, con la possibilità di aggiungere liberamente giocatori nati dal 1° gennaio 1994, che possono anche entrare a far parte dei 25 per necessità numerica. Tra i 25, poi, dovranno esserci 4 giocatori cresciuti nel settore giovanile del club, cioè tesserati dai 15 ai 21 anni, indipendentemente dalla nazionalità, per almeno 36 mesi, e 4 di formazione italiana. Dalla prossima stagione, poi, si potranno sostituire i 4 cresciuti nel proprio vivaio con altri 4 di formazione italiana ( tranne quei club che disputeranno le competizioni europee: per loro vale sempre la regola dei 4+4). Per i club di Serie A, quindi, spuntano due problemi: quello di piazzare gli esuberi e quello di tesserare giocatori cresciuti in Italia.

    ESUBERI - 50 sono ancora i giocatori in esubero da piazzare. Tra i club con più problemi, come scrive la Gazzetta dello Sport, c'è il Napoli. Il direttore sportivo Giuntoli sta accelerando per le cessioni di Andujar, de Guzman, Inler, Zuniga, Fideleff, Dumitru, David Lopez, Edu Vargas e Henrique. Anche le due milanesi hanno il loro bel da fare. L'Inter, dopo aver spedito Shaqiri allo Stoke City e Kovacic al Real Madrid, ci sono i casi Taider, Nagatomo, Andreolli e Schelotto. E se dovesse arrivare un terzino sinistro, anche D'Ambrosio avrebbe le valigie pronte. Il Milan, invece, ha tre giocatori sul groppone da cedere: Agazzi, Zaccardo e Paletta

    MADE IN ITALY - Non solo le squadre che cercano di vendere i propri tesserati, ma anche club alla disperata ricerca di giocatori cresciuti in Italia. Il Napoli si è 'salvato' facendo rientrare alla base il giovane Jacopo Dezi; la Juventus ne ha in abbondanza, così come Milan, Atalanta, Empoli , Sassuolo e Torino. Le più in difficoltà, invece, sono Roma e Udinese. I giallorossi, al momento, hanno 7 calciatori di formazione più il giovane Capradossi, ma con la cessione di Destro al Bologna sempre più vicina deve trovare un altro prodotto di scuola italiana nella lista dei 25 ( gli altri sono De Sanctis, De Rossi, Totti, Nainggolan, Liajic e Florenzi). Stesso discorso per i friulani, che per arrivare agli 8 ha dovuto inserire un paio di giovani nella lista dei 25.

    CURIOSITA' - Paulo Dybala, talento argentino della Juventus, viene considerato tra i giovani di formazione (e i bianconeri non hanno problemi né da una parte né dall'altra: made in Italy ci sono e tra gli esuberi c'è solo De Ceglie da piazzare). Jacopo Sala, laterale del Verona, invece no, in quanto nel 2007 ha lasciato l'Atalanta per il Chelsea, dopo di che è stato tesserato dall'Amburgo

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