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    Rosati, 4 mila euro al minuto| L'esperto a CM 'Meglio lasciare Napoli'

    Rosati, 4 mila euro al minuto| L'esperto a CM 'Meglio lasciare Napoli'

    C'è chi ha saputo trovare del poetico nel ruolo del portiere di riserva (vedi libro di Marco Mathieu sul granata Jimmy Fontana), ma la realtà è ben diversa, sono pochissimi gli estermi difensori capaci di interpretare al meglio questo ruolo ingrato. Sicuramente tra questi non rientra Antonio Rosati, ex Lecce e riserva di Morgan De Sanctis al Napoli.

    E' stato titolare in Europa League ed ha combinato più disastri delle cavallette in Egitto. In pratica in ogni partita europea l'ex giocatore del Lecce ha dimostrato il peggio del proprio repertorio e la spiegazione è certamente di carattere psicologico, come conferma il presidente di Apport (associazione sportiva italiana preparatori di portieri)  Claudio Rapacioli: "Talvolta è meglio scegliere di giocare in una categoria inferiore piuttosto che arrugginire seduto in panchina. Se poi il titolale si chiama Morgan De Sanctis che ha continuità di presenze e di prestazioni, chi è chiamato ad essere il suo alter ego rischia di finire come le storiche e sfortunate riserve di Zoff (Piloni, Alessandrelli, Bodini). Rosati non adatto al ruolo di vice? Il Napoli, alla ricerca di un portiere di garanzia alle spalle del vecchio De Sanctis, nell'estate 2011 ha accolto Rosati, sia come contratto che come costo di acquisto, come un dodicesimo importante e ritengo che in cuor suo già nel primo anno sperasse di poter essere in campo un numero maggiore di volte. Questa stagione, all’alba dei 29 anni, Rosati ha avuto l’occasione di mettersi in mostra nell’Europa League, però la ruggine accumulata in panchina lo sta penalizzando. Soprattutto con gli olandesi del PSV ha collezionato una serie di preoccupanti passaggi a vuoto: sul primo gol l'azione parte da un tiro a giro indirizzato sul palo di sinistra, Rosati al momento del calcio si fa trovare leggermente sollevato da terra, ritrovato il contatto con il suolo non trova pero' la giusta coordinazione per effettuare la parata in tuffo e va con la testa indietro rispetto alla linea delle braccia, che non riesce nemmeno ad estendere correttamente, la palla gli sbatte sulle mani e finisce sui piedi del centravanti sloveno. Sul secondo gol l’attaccante olandese salta il suo marcatore e rientra verso il disco del rigore dove contrastato da un difensore azzurro riesce comunque a indirizzare verso la porta un tiro rasoterra molto vicino ai piedi di Rosati. Anche in questo caso, al momento della conclusione, il portiere napoletano effettua un saltino che gli fa probabilmente perdere il tempo giusto della parata, tenta perciò di intervenire in tuffo-levagamba ma mette le mani molto male. Il braccio sinistro va lungo il corpo, mente il destro davanti alla pancia e non riesce a fermare la palla che rimbalza a un metro, sui piedi del solito Matavz. Inoltre, in questa situazione, il portiere in tuffo porta la gamba destra troppo alta e questo gli fa perdere attimi preziosi quando tenta di rialzarsi e porre rimedio all’errore commesso. Sicuramente questo ragazzo non può essersi imbrocchito da un anno all’altro, ma la tipologia degli errori commessi l’altra sera dimostra come stia pagando, sia tecnicamente sia psicologicamente, la poca continuità di gara. Penso che a questo punto un portiere come lui nel pieno della maturità sportiva debba considerare seriamente l’ipotesi di cambiare casacca, rimettersi in discussione e dimostrare il suo vero valore come fatto con la maglia del Lecce.


    Qualche numero per sottolineare quale impatto ha avuto Rosati nel bilancio azzurro: pagato 2,9 mln di euro ha giocato appena 720 minuti. Ogni 60 secondi in campo più di 4 mila euro di spesa per una resa abbastanza discutibile (senza contare l'ingaggio percepito dall'ex leccese). Nella squadra di Mazzarri, che nonostante tutto lotta meritatamente per lo Scudetto, è un altro il record man da questo punto di vista: Edu Vargas è costato 11,4 milioni ed ha giocato 821 minuti. Quindi per ogni minuto in campo la spesa record di 13 mila e 800 euro per appena tre gol (tutti contro l'AIK)


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