Ronaldo-Pirlo, cosa c'è dietro alla sostituzione con l'Inter: tutti i retroscena del rapporto
Non è da tutti allenare un campione come Cristiano Ronaldo. Per farlo, non basta mandarlo in campo e aspettare che segni, aumentando quel bottino impressionante di 762 gol in carriera. Sarebbe troppo facile. Per gestire il portoghese invece servono carisma, leadership ed esperienza in campo. Ci sono riusciti Ancelotti e Zidane, con i quali a Madrid ha avuto ottimi rapporti, ci sta riuscendo Pirlo che con Cristiano parla quotidianamente e si confronta. Non era decollato, invece, il rapporto con Mourinho e Benitez nelle Merengues e quello con Sarri alla Juve. Ve lo ricordate? Primo cambio, prima smorfia. E non è stato l'unico a non legare con l'ex allenatore bianconero. CONTINUA A LEGGERE SU ILBIANCONERO.COM