Getty Images for Lega Serie A
Ronaldo lancia messaggi d'addio: tra Manchester United e PSG, ora la Juve aspetta la decisione di CR7
SUL PIATTO – La situazione è sempre la stessa da qualche mese. Decide lui: da qui si parte e qui si arriva. Ci sono aspetti tecnici e motivazionali che lo porterebbero lontano da Torino, ci sono aspetti soprattutto economici che lo terrebbero ancora un anno in bianconero. Perché tra ingaggio (31 netti per un'altra stagione) e agevolazioni fiscali, la situazione di CR7 da questo punto di vista non è migliorabile. E dal tour europeo di Jorge Mendes arrivano sostanzialmente due sole alternative più o meno concrete, dopo che il Real si è ben presto ritirato dalla corsa mentre per l'ipotesi romantica Sporting Lisbona ci sarà tempo più avanti nella carriera di Ronaldo. Lo United è pronto a riaprire le porte a un Ronaldo-bis, ma alle proprie condizioni, che CR7 potrebbe anche accettare. Il Psg invece tra campo e politica attende di capire come si concluderà il tormentone Mbappé, in caso di addio dell'asso francese Al Khelaifi tenterebbe l'accoppiata Neymar-Ronaldo come ulteriore biglietto da visita pure in vista del Mondiale in Qatar. Decide lui, decide Ronaldo. Ma la Juve non è solo spettatrice e a seconda di cosa deciderà andrà chiamata in causa, perché ci sono dei conti da far quadrare: l'Europa League avrebbe costretto la Juve a liberarsi dell'ingaggio, in Champions si può ragionare più serenamente e provare a ottenere pure qualcosa considerando i 28 milioni per cui peserà ancora Ronaldo a bilancio che non possono solo essere riequilibrati dall'eventuale risparmio dell'ingaggio. La resa dei conti si avvicina, Ronaldo ha lanciato i suoi messaggi: ma la decisione finale non è ancora arrivata.