Ronaldo, la mamma: 'Cristiano orgoglio della mia vita, vivevamo in una casa di paglia'
SULLA STATUA DI CR7 - "Quando è stata svelata la statua nel centro di Funchal, Cristiano era in Italia. Quindi gli ho lasciato un messaggio sul cellulare: 'Tua madre è molto orgogliosa di te, figlio mio. Sei l'orgoglio della mia vita, devi tenere tutti uniti e badare a ognuno quando tua madre se ne andrà. Hai buon cuore. E tua madre ti ama molto".
SULL'INFANZIA - "Qui sono nata, c'è molta nostalgia. Eravamo molto poveri, mia madre doveva combattere prima la fame per sostenere i suoi figli. E mio padre non è mai stato un uomo responsabile. Avevamo una casa di paglia, ma eravamo felici".
SULLA MADRE - "Persi mia madre a sei anni, per infarto. Ricordo di essere andata a casa di mia nonna e poi siamo stati portati in orfanotrofio. Mio padre rimase con un figlio, il più grande, gli altri quattro affidati a una struttura. Non l'ho mai perdonato, non ho rimorsi. Ha fatto bene a portarci lì, se ci avesse avuto con sé avremmo fatto la fame e qualcuno forse sarebbe morto".