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    Ronaldo: 'Volevo solo la Juve, gli applausi dello Stadium mi hanno colpito. Possiamo vincere la Champions'

    Ronaldo: 'Volevo solo la Juve, gli applausi dello Stadium mi hanno colpito. Possiamo vincere la Champions'

    Dopo la conferenza stampa del tardo pomeriggio, Cristiano Ronaldo ha parlato anche a Sky Sport nel suo primo giorno da nuovo calciatore della Juventus. E lo ha fatto partendo dall'applauso dell'Allianz Stadium dopo il suo gol in rovesciata: "È stato un momento speciale, mi ricordo che dopo aver segnato questo grandissimo gol, contro la 'mia' squadra, è stato un momento unico. È stato un gol speciale, che volevo segnare nella mia carriera, non sapevo che il futuro mi avrebbe portato nel club contro cui segnai quel gol. Sono molto contento, un bel momento della mia carriera, giocare nel miglior club italiano ed uno dei migliori al mondo come la Juventus. Non ricordo molto bene cosa successe nei giorni successivi, ma ero molto contento. Non solo per aver vinto, non solo per aver segnato un gran gol, ma un dettaglio che fece la differenza fu la reazione dei tifosi che mi applaudirono e per me fu una sorpresa. Non me l’aspettavo. A me già piaceva questo club, ma dopo quel momento ancora di più".

    SLIDING DOORS - "Se sarei qui senza quel gol? Penso di sì, non è stato quel gol a cambiare le cose. Come ho detto, la Juventus è un grandissimo club e mi ha dato l'opportunità di venire qua in questo momento unico per la mia vita. E non penso che sia stato per quel gol, però sicuramente i piccoli dettagli hanno aiutato un po' a fare la differenza. Ma sono grato al presidente, ai tifosi e alla gente che lavora in questo club per avermi dato questa opportunità. L'incontro con Agnelli in Grecia? È stata una situazione naturale, ho parlato con il mio agente, mi raccontava come stava andando e stava andando bene. Ho detto al mio agente che se avessi lasciato il Real sarei voluto venire soltanto alla Juventus".

    SU CHAMPIONS E ZIDANE - "La Champions non è ossessione, per vincere una competizione servono diversi fattori. Come ha detto Agnelli, la Champions è un sogno. Voglio aiutare la Juventus, è possibile vincerla e ci proveremo in ogni modo nei prossimi quattro anni. Zidane? Non ho parlato con lui, non ho bisogno di sapere quanto fosse forte la Juventus. È uno dei club più grandi del mondo, per questo ripeto: sono grato alla Juventus, è un momento felice della mia vita, farò di tutto per aiutare la squadra a vincere i trofei".

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