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Ronaldo-Juve: l’assist del fisco italiano
L'adesione al regime dà inoltre l'opportunità di non riportare nel quadro Rw della dichiarazione dei redditi le attività detenute all'estero (come, al contrario, è tenuto a fare ogni persona fisica residente in Italia che detenga beni al di fuori dello stato italiano suscettibili di produrre redditi imponibili), garantendo così un assoluto livello di privacy e beneficiando al contempo di un'esenzione dal pagamento delle imposte Ivie ed Ivafe che colpiscono la ricchezza costituita dal patrimonio estero su immobili ed attività finanziarie. Inoltre, coloro che trasferiscono la residenza fiscale in Italia possono usufruire di un'esenzione dal pagamento delle imposte sulle successioni aperte e le donazioni effettuate nei periodi di validità del regime, in relazione agli assets localizzati al di fuori dei confini nazionali. Resta, in ogni caso, ferma la possibilità di escludere dall'applicazione dell'imposta forfettaria sostitutiva i redditi prodotti in uno o più stati esteri: in questo caso tutti i redditi provenienti da tali stati saranno assoggettati a tassazione ordinaria Irpef secondo le regole ordinarie vigenti per le persone fisiche residenti in Italia.